COVID-19, PIANO SOCIO ECONOMICO DELLA REGIONE: PUBBLICATO IL BANDO PER LE IMPRESE. DOMANI QUELLO PER I PROFESSIONISTI 

 

È stato pubblicato sul Burc n.78 del 14/04/2020 il bando destinato alle imprese nell'ambito delle misure di sostegno previste dal Piano Socio Economico della Regione Campania. Nella giornata di domani sarà pubblicato il bando per i professionisti.

 

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La scheda 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 nuovo piano economico aggiornato12  

La Giunta Regionale della Campania ha approvato il piano socio economico, frutto del confronto fra governo regionale, istituzioni locali, gruppi politici, organizzazioni sociali, sindacali e imprenditoriali, istituzioni bancarie, volontariato e organizzazioni religiose. Rispetto all’iniziale stanziamento di circa 600 milioni, si è passati a oltre 900.

 

  1. Delibera di Giunta regionale n° 170 del 7 aprile - approvazione del piano; 
  2. Il piano socio-economico;
  3. La tabella
  4. Tempistica

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 sospensione crediti12 Il decreto dirigenziale n.45 del 06/04/2020 ha stabilito la sospensione, fino al 31 maggio 2020, delle attività di recupero di crediti mediante procedimenti ingiuntivi e dei versamenti delle rate dei piani di rateizzo concessi, ai soggetti richiedenti, per il pagamento del debito oggetto del provvedimento ingiuntivo.

 

 

Il decreto riguarda le seguenti misure: “Incentivi fiscali per l’assunzione di lavoratori svantaggiati in Campania - Credito di imposta”, “Microcredito” e “Microcredito Piccoli Comuni Campani” di competenza della Direzione Generale “Autorità di Gestione Fondo Sociale Europeo e Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.

 

 

COSA PREVEDE IL DECRETO DIRIGENZIALE

1)sospendere, dal 8 marzo al 31 maggio 2020, le attività di recupero di crediti mediante procedimenti ingiuntivi ai sensi del R.D. n. 639/1910;

2)sospendere, dal 8 marzo al 31 maggio 2020, i versamenti delle rate dei piani di rateizzo concessi, ai soggetti richiedenti, per il pagamento del debito oggetto del provvedimento ingiuntivo;

3)stabilire che la sospensione, dal 8 marzo al 31 maggio 2020, si applichi anche alle attività relative alle procedure coattive poste in essere dal R.T.I. Municipia S.p.A./ABACO S.p.A.;

4)prendere atto, per quanto di pertinenza, delle misure urgenti del servizio postale previste dall’art. 108, comma 1, del D.L. n. 18/2020;

5)confermare le regole vigenti per gli aspetti non disciplinati dal presente provvedimento che non risultano interessati dall’attuale situazione emergenziale;

6)disporre che le indicazioni di cui al presente provvedimento siano mantenute per tutto il periodo indicato dal governo nazionale con il D.L. n. 18/2020 ed eventuali proroghe successive;

7)informare i soggetti interessati dalle disposizioni contenute nel presente provvedimento attraverso il maggior numero di idonei canali informativi a disposizione e, anche attraverso apposita comunicazione diretta, coloro che abbiano presentato specifica istanza connessa all’emergenza epidemiologica;

8) inviare il presente provvedimento agli Uffici di Gabinetto, alla “Direzione Generale per le Entrate e le Politiche Tributarie”, al R.T.I. Municipia S.p.A./ABACO S.p.A., a Sviluppo Campania SpA
Allegato:  Decreto Dirigenziale n.45 del 6/04/2020

 

 cig123  

24/03/2020 - In attuazione di quanto previsto dall’art.22 del D.L n.18 del 17/03/2020, il trattamento di integrazione salariale, CIG in deroga, può essere riconosciuto ai datori di lavoro del settore privato (ivi inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario), in costanza di rapporto di lavoro, per la durata della sospensione del rapporto e comunque per una durata non superiore a nove settimane, limitatamente ai lavoratori in forza alla data del 23 febbraio 2020.

 

 

La CIG in deroga può essere anche riconosciuta retroattivamente a decorrere dal 23 febbraio 2020 e comunque per un periodo non superiore a nove settimane, in conseguenza degli effetti reali dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 in Campania.


 

La CIGD è concessa a beneficio dei lavoratori dipendenti di unità produttive ubicate in Campania.

Dall’applicazione di tale trattamento sono esclusi i datori di lavoro domestico.

 


La Regione Campania, in data 19 MARZO 2020, con prot. 00550, ha siglato con le OO.SS. e Datoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale e regionale un “ACCORDO QUADRO PER IL RICONOSCIMENTO DEI TRATTAMENTI DI CASSA INTEGRAZIONE SALARIALE IN DEROGA EX ART. 22 DEL DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020, n. 18”.

I datori di lavoro privati aventi diritto ad accedere alla CIG in deroga sono quelli per i quali non trovano applicazione le tutele previste in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro previsti dal D.Lgs. n. 148/2015 nonché dalle norme del Decreto Legge 17 marzo 2020, n.18 e dalle altre norme in vigore, limitatamente ai casi di accertato pregiudizio in conseguenza dei provvedimenti connessi all'emergenza epidemiologica da COVID-19.


 

 

  Domanda           

La domanda di CIGD, firmata digitalmente, sarà inoltrata a cura del Legale Rappresentante dell’azienda richiedente, o suo delegato, alla Regione Campania - Direzione Generale dell’Istruzione, della Formazione, del Lavoro e delle Politiche Giovanili, esclusivamente utilizzando l’apposita procedura telematica disponibile sul sito www.cliclavoro.lavorocampania.it, nell’area “Istanze on line” accessibile agli utenti previo accreditamento sul portale.

 

Alla luce delle restrizioni e limitazioni introdotte da ultimo dal DPCM del 22/03/2020, l’azienda richiedente può delegare ad un terzo la presentazione e la sottoscrizione in forma digitale dell’istanza. In tal caso, il soggetto delegato nella predetta funzione darà atto nella domanda di aver trasmesso la delega, con allegati i documenti di riconoscimento di delegante e delegato, al seguente indirizzo pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..   

 

 

Il legale rappresentante dell’azienda richiedente, nella domanda dovrà:

 

·       dare atto dell’informativa e della condivisione con le OO.SS., i datori di lavoro fino a 5 dipendenti sono esonerati da tale adempimento;

·       attestare l’accertato pregiudizio alla attività aziendale in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID 19;

·       attestare di non poter usufruire delle tutele previste in materia di   ammortizzatori sociali previsti dal D.lgs. 148/2015, nonché dalle norme del D.L. 18 del 17 marzo 2020 e dalle altre norme in vigore.

 Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 13,00 del 30 marzo 2020.

L’Istruttoria

I trattamenti sono concessi dalla Regione, che provvede ad istruire le domande secondo l'ordine cronologico di presentazione, e ad approvare gli esiti dell’istruttoria con un decreto di concessione da trasmettere all’INPS in modalità telematica entro quarantotto ore dall’adozione; l’efficacia del decreto è in ogni caso subordinata alla verifica del rispetto dei limiti di spesa di cui ai decreti di riparto delle risorse, tra le Regioni e Province Autonome, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali adottati di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Unitamente al decreto di concessione viene trasmessa una lista dei beneficiari - comunicati e certificati dai datori richiedenti - all'INPS, che provvede all'erogazione delle predette prestazioni, previa verifica del rispetto, anche in via prospettica, dei limiti di spesa.

La concessione del trattamento avviene con pagamento diretto da parte dell’INPS.

Monitoraggio delle Risorse

 

L'INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa, fornendo i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e alla Regione. Qualora dal predetto monitoraggio emerga che è stato raggiunto,  anche in via prospettica il limite di spesa, la Regione, a seguito di formale comunicazione da parte dell’Istituto, non potrà in ogni caso emettere altri provvedimenti concessori.

 

DOCUMENTAZIONE

Avviso CIG in deroga COVID19

Modello di domanda

Delega firma

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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