REGIONE CAMPANIA NUOVA

L’Amministrazione regionale con D.D. n. 4 del 12/01/2023 ha approvato le schede descrittive aggiornate riferite a standard professionale e formativo di dettaglio (pubblicate anche sulla piattaforma capire.regione.campania.it) per il profilo di “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici (Giardiniere d’Arte)” da utilizzare ai fini della progettazione del percorso formativo in riferimento all’avviso pubblico approvato con D.D. n. 754 del 27/12/2022. Nell’ambito del medesimo standard formativo si conferma che la struttura del corso con riferimento alle ore di teoria, pratica e laboratorio, deve rispettare quanto previsto dall’allegato 1 al D.D. n. 503 del 05/10/2022.

 

Lo stesso decreto precisa altresì che la domanda di candidatura ed i relativi allegati dovranno essere firmati digitalmente e singolarmente (in modalità PAdES) dal legale rappresentante del soggetto proponente, raccolti in una cartella per ciascuna istanza di candidatura la quale andrà successivamente compressa e trasmessa a partire dalle ore 17:00:00 del 03/01/2023, fino alle ore 16:59:59 del 17/01/2023, esclusivamente a mezzo PEC, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..


 Link di Riferimento:   Corsi per Giardinieri d'Arte


 

Le risorse disponibili nell’ambito del presente Avviso ammontano a un totale di € 601.400,00 (seicentounomilaquattrocento/00), a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione M1, Componente C3 denominata “Turismo e Cultura 4.0”, Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” (finanziato da parte dell’Unione europea mediante l’iniziativa Next Generation EU). Le risorse prima indicate saranno utilizzate, fino ad esaurimento, per la realizzazione delle proposte progettuali che risulteranno dichiarate ammissibili e finanziabili, secondo le modalità indicate al successivo art. 10.

 

Il contributo pubblico massimo assegnabile per singolo allievo risulta pari ad euro 5.200,00, di cui euro 4.000,00 da intendersi quale costo medio per discente ed euro 1.200,00 quale indennità “una tantum” di frequenza da riconoscere a vantaggio dei discenti che conseguono la qualificazione professionale. In presenza di economie sia riferite alla singola proposta progettuale che all’intervento nel suo complesso, le stesse potranno essere utilizzate (pro-quota) per corrispondere l’indennità “una tantum” di frequenza a favore anche degli allievi uditori.

 

L’ammontare complessivo del finanziamento di una singola proposta progettuale, pertanto, è variabile in funzione del numero di allievi (minimo 15 – massimo 20) previsti in sede di proposta progettuale, secondo la formula di seguito riportata: Ammontare del Finanziamento = (Ammontare massimo del Finanziamento ammesso per singolo allievo x N. di allievi riportati nella proposta progettuale). L’ammontare complessivo del finanziamento comprende il riconoscimento per ciascun percorso formativo individuale di un costo medio pari ad euro 4.000 e di una indennità una tantum pari ad euro 1.200, per un totale di euro 5.200, rapportato al numero di discenti che conseguono la Qualificazione prevista in esito al percorso formativo. A mero titolo di esempio si riporta la modalità di calcolo del finanziamento ammissibile in caso di proposta progettuale che preveda n. 18 allievi: Ammontare del Finanziamento parametrato su n. 18 allievi = euro 5.200,00 x 18 = 93.600,00.

 

Il finanziamento complessivo è da intendersi ripartito in n. 3 tranche da erogarsi a seguito della sottoscrizione dell’atto di concessione e della trasmissione della documentazione richiesta dall’Amministrazione regionale come esplicitata nel medesimo atto, secondo le modalità di seguito indicate:

Prima anticipazione - pari al 40% (Quaranta per cento) dell’importo ammesso a finanziamento;

Seconda anticipazione - pari ad un ulteriore 40% (Quaranta per cento) dell’importo ammesso a finanziamento, a condizione che il Soggetto esecutore / realizzatore abbia:

  • speso e rendicontato per il tramite della piattaforma regionale di monitoraggio almeno il 90% di quanto già ricevuto dall’Amministrazione regionale a titolo di prima anticipazione;
  • realizzato un avanzamento fisico delle attività formative pari ad almeno il 40% del monte ore complessivo previsto, nel rispetto delle condizioni contenute nel presente avviso e nell’atto di concessione; 
  • ottenuto il rilascio del Verbale di Controllo di I Livello da cui si evinca l’esito positivo del controllo medesimo e l’ammontare delle spese riconosciute.

Saldo finale (provvisorio) - pari ad un ulteriore 20% (Venti per cento) dell’importo ammesso a finanziamento, a condizione che il Soggetto esecutore / realizzatore abbia:

  • speso e rendicontato per il tramite della piattaforma regionale di monitoraggio almeno il 90% di quanto già ricevuto dall’Amministrazione regionale a titolo di prima e seconda anticipazione;
  • realizzato un avanzamento fisico delle attività formative pari ad almeno l’80% del monte ore complessivo previsto, nel rispetto delle condizioni contenute nel presente avviso e nell’atto di concessione; 
  • ottenuto il rilascio del Verbale di Controllo di I Livello da cui si evinca l’esito positivo del controllo medesimo e l’ammontare delle spese riconosciute.

In questa sezione è possibile scaricare tutta la documentazione relativa all’Avviso pubblico per attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte”, inclusi gli allegati necessari per la presentazione delle candidature che, si ricorda, dovranno essere firmati digitalmente e singolarmente (in modalità PAdES) dal legale rappresentante del Soggetto Proponente.

 

 

 

 

 

 

 

I percorsi formativi dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • avere durata non inferiore a 600 ore;
  • essere rivolti esclusivamente ai destinatari individuati dall’ art. 4 del presente A vviso;
  • prevedere attività di applicazione pratica presso soggetti ospitanti aventi sede operativa nell’ambito del territorio regionale, ossia:

1) Imprese esercenti attività coerenti con la tipologia di formazione di cui necessita il profilo in uscita dal percorso formativo / Unità di Competenza della qualificazione;

2) Amministrazioni pubbliche aventi nella loro disponibilità parchi e/o giardini storici;

3) Istituti Tecnici Agrari e/o Dipartimenti universitari cui afferiscono le materie di: architettura del giardino e del paesaggio, storia dell’arte, storia dei giardini, botanica, scienze della natura, i quali potranno inoltre mettere a disposizione dei corsi (svolgimento di lezioni e laboratori) gli Orti Bota- nici di loro pertinenza;

  • garantire l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali, così come definite nell’ambito dello Standard Professionale e Formativo di cui all’Allegato 1 al D.D. n. 503 del 05/10/2022;
  • garantire il rispetto di quanto previsto nell’ambito dello standard formativo di dettaglio adottato dall’Amministrazione regionale e pubblicato sul RRTQ;
  • garantire personale docente, per le attività pratico / laboratoriali, provenienti dal mondo del lavoro e del- le professioni, in possesso di titolo di studio di livello almeno pari ad EQF 4 ed esperienza professionale - almeno triennale - attinente all’attività formativa in cui si prevede di utilizzare il profilo professionale in uscita dal percorso formativo;
  • garantire durante l’erogazione del percorso formativo azioni di personalizzazione attraverso attività di accompagnamento individuale e/o di gruppo ristretto di allieve/i, al fine di garantire l’adeguato recupero.

 

Per la progettazione del percorso occorre fare riferimento agli Standard Professionali e Formativi minimi descritti in relazione allo specifico profilo professionale nell’ambito del Repertorio Regionale dei Titoli e delle Qualificazioni (RRTQ).

 

Per l'avvio e la gestione ottimale delle attività, ciascun Soggetto Proponente dovrà prevedere servizi propedeutici e di supporto mediante orientamento ex ante ed in itinere, bilancio delle competenze, riconoscimento crediti, ecc.

 

I corsi dovranno essere organizzati negli anni accademici/formativi 2022/2023 e 2023/2024, nel rispetto delle disposizioni di seguito indicate: 

    • ogni corso dovrà avere una durata non inferiore alle seicento (600) ore, rispetto alle quali la quota parte da dedicare alla formazione pratica (esercitazioni laboratoriali e stage) deve essere ricompresa in un range tra il 40% ed il 50%;
    • la percentuale massima di E-Learning consentita è pari al 50% del monte ore di formazione teorica indi- cata in proposta progettuale, di cui l’intero ammontare è erogabile esclusivamente in modalità sincrona (Didattica a Distanza – DaD - la quale prevede il collegamento simultaneo in videoconferenza, ossia l’interazione contestuale tra docenti ed allievi, con e-tutoraggio di supporto);
    • potranno essere programmate sino a cento (100) ore aggiuntive su temi specifici, anche finalizzate al rilascio di patentini accessori, utili all’esercizio della professione;
    • ciascuna classe non può prevedere più di 24 discenti (di cui max n. 20 discenti in qualità di titolari e max n. 4 discenti in qualità di uditori) per le lezioni teoriche e, di norma, non più di 15 discenti concomitanti per le lezioni pratiche.

 

L’attuazione del singolo percorso dovrà prevedere, unitamente alla partecipazione di un’Agenzia Formativa accreditata - in qualità di Soggetto Proponente - il coinvolgimento di: 

    • uno o più giardini storici di rilievo (appartenenti a Ministero della Cultura, Enti territoriali, Fondazioni o Dimore storiche), con l’obiettivo di offrire spazi per lo svolgimento della parte pratica del corso, nonché per visite e attività di laboratorio;
    • il tessuto imprenditoriale e produttivo presente sul territorio (es. filiera florovivaistica, aziende con OS24, etc.) con l’obiettivo, attraverso partenariati o azioni sinergiche, di accrescere l’esperienza formativa e generare un primo contatto col mondo del lavoro.

 

Potranno inoltre essere coinvolti nella erogazione dei corsi: 

    • Istituti Tecnici Agrari che potranno mettere a disposizione docenti per le materie tecniche del corso, con particolare riferimento alle competenze di agraria e botanica, nonché aule, laboratori e spazi di esercitazione;
    • Dipartimenti Universitari che potranno mettere a disposizione eventuali aule per la parte teorica e docenti per le materie di architettura del giardino e del paesaggio, storia dell’arte, storia dei giardini, botanica, scienze della natura; potranno inoltre mettere a disposizione dei corsi (svolgimento di lezioni e laboratori) gli Orti Botanici afferenti ai singoli dipartimenti.

 

Al termine delle attività corsuali il Soggetto Proponente/Agenzia Formativa è tenuto a svolgere un’attività di job placement (es. mediante accordi con aziende, pubblicazione offerte a studenti e alunni, accordi con siti culturali pubblici e privati).

 

L’attestato di qualifica di Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici è anche abilitante all’esercizio dell’attività di manutenzione del verde, regolamentata ai sensi dell’art. 12 della legge n. 154/2016 e dell’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio 2018.

I giardini e parchi storici, intesi quali luoghi in cui edifici, acque ed elementi scultorei si sposano con la vegetazione, rappresentano un patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico di assoluta rilevanza, rispetto al quale negli ultimi decenni l’interesse del pubblico e delle istituzioni è cresciuto in modo constante.

 

In quanto monumento vivente la salvaguardia di un giardino/parco storico richiede un’opera di manutenzione altamente qualificata e necessariamente continua, al fine di assicurare “un perpetuo equilibrio, nell'andamento ciclico delle stagioni, fra lo sviluppo e il deperimento della natura e la necessità di conservarne perennemente lo stato”.

 

Per tali ragioni nell’ambito del PNRR è stata prevista una specifica attività̀ di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte” con l’obiettivo di creare occupazione qualificata e assicurare ai giardini di interesse culturale un adeguato livello di cura e manutenzione, anche in vista della loro crescente fruizione culturale e turistica.

 

La Regione Campania nell’ambito della Convezione stipulata con il MiC si è impegnata a realizzare la formazione professionale a favore di n. 97 discenti (1260 diviso per il numero di Regioni e P.A. partecipanti).

 

L’Avviso pubblico approvato disciplina dunque le modalità di presentazione di proposte progettuali utili alla realizzazione dell’intervento M1C3, Misura 2, Investimento 2.3: Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” - attività̀ di formazione professionale per “Giardinieri d’arte per giardini e parchi storici”.


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