Riferimenti normativi D.Lgs. 150/2015 Artt. 20,  21, co. 2
Attività -  Individuazione delle prestazioni di politica attiva del lavoro per la persona;
-  stipula del Patto di servizio;
-  aggiornamento dei contenuti del Patto di Servizio;
-  verifica periodica con le persone dello stato di avanzamento delle azioni compiute e da compiere, intervenendo con azioni correttive.
Descrizione L’elaborazione  del  Patto  di   servizio   personalizzato   prevede   un percorso individuale coerente rispetto alle caratteristiche personali, formative e professionali della persona e alla profilazione. Il patto di servizio personalizzato deve contenere almeno i seguenti elementi:
a)    l'individuazione di un responsabile delle attività;
b)    la definizione del profilo personale di occupabilità secondo le modalità tecniche predisposte dall'ANPAL;
c)     la  definizione  degli  atti  di  ricerca  attiva  che  devono  essere compiuti e la tempistica degli stessi;
d)    la  frequenza  ordinaria  di  contatti  con  il  responsabile  delle attività;
e)    le  modalità  con  cui  la  ricerca  attiva  di  lavoro  è  dimostrata  al responsabile delle attività.
Nel patto deve essere, inoltre, riportata la disponibilità del richiedente alle seguenti attività:
a)     partecipazione  a  iniziative  e  laboratori  per  il  rafforzamento delle  competenze  nella  ricerca  attiva  di  lavoro  quali,  in  via esemplificativa, la stesura del curriculum vitae e la preparazione per    sostenere    colloqui    di    lavoro    o    altra    iniziativa    di orientamento;
b)    partecipazione    a    iniziative    di    carattere    formativo    o    di riqualificazione   o   altra   iniziativa   di   politica   attiva   o   di attivazione;
c)     c)  accettazione  di  congrue  offerte  di  lavoro,  come  definite  ai
sensi dell'articolo 25 del D.Lgs. 150/2015.
Output Sottoscrizione Patto di Servizio personalizzato e conferma dello stato di disoccupazione.
Outcome Persona  assistita  nella  definizione dell'obiettivo     professionale,     del     percorso personalizzato, nell'attivazione personale alla ricerca del lavoro e rinviata a successive misure di formazione e/o accompagnamento.
Codice SAP A02

Riferimenti normativi Accordo Stato- Regioni  del 25.5.2017 sulle Linee Guida in materia di tirocini ai sensi dell’art. 1 co. 34- 6 L.28.6.2012 n.92 e regolamentazioni regionali
Attività F2) Attivazione del tirocinio
-     Scouting delle opportunità di tirocinio segnalate dalle imprese, corrispondenti    alle   caratteristiche    del    soggetto    per    un incremento di competenze;
-     preselezione    ed    invio    della    rosa    di    profili    individuati all’impresa;
-     tutoraggio;
-     assolvimento degli  adempimenti amministrativi previsti dalla normativa;
-     redazione Convezione, Progetto formativo individuale, Dossier individuale e attestazione delle attività svolta.
Descrizione Il servizio è volto alla promozione di una esperienza formativa on the Job ai fini di un incremento delle competenze.
Il servizio predispone la Convenzione, il Progetto formativo individuale e il Dossier individuale del tirocinante con il soggetto ospitante e il tirocinante.
Il servizio rilascia al termine del tirocinio, sulla base del Piano formativo individuale e del Dossier individuale l’attestazione dell’attività svolta durante il periodo di tirocinio.
Output Output:          tirocinio          attivato,          avvio dell’esperienza      formativa      on      the      job (Convezione,  Progetto  formativo  individuale, Dossier individuale e attestazione dell’attività svolta).
Outcome Outcome:   persona   assistita   ed   inserita   in un’esperienza di tirocinio.
Codice SAP C01 B04

L’ANPAL ha emanato la circolare n. 3 del 15 novembre 2019, con la quale fornisce, ai Centri per l’impiego, istruzioni operative per l’attuazione del decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito dalla legge 28 marzo 2019, n. 26.

Le attività e le funzioni dei Centri per l’impiego si intendono riferite anche ai soggetti accreditati, laddove appositi provvedimenti regionali lo prevedano.

La circolare fornisce, inoltre, indicazioni circa i compiti del Centri per l’impiego in relazione ai beneficiari di RdC tenuti alla stipula del patto per il lavoro, gli obblighi in capo ai beneficiari stessi, le conseguenze in caso di assenza alle convocazioni o di mancata accettazione di una offerta di lavoro congrua.


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