1) Com’è possibile ricevere informazione sulla presentazione  della domanda di CIG in deroga,  articolo 22 D.L.18/2020?

 

             Per ogni richiesta di informazione a carattere tecnico-informatico è possibile inviare una mail all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

             Per ogni richiesta di informazione a carattere normativo è possibile inviare una mail all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

 

 

2) La modulistica per la presentazione è disponibile?

 

             La modulistica per la presentazione della domanda di CIG in Deroga è scaricabile dal sito www.cliclavoro.lavorocampania.it

 

 

 

3) Per le deleghe aziendali siccome sono tante, è possibile fare una sola pec con tutte le deleghe ricevute o bisogna fare una pec per ogni azienda?  

 

            Bisogna fare invii separati, in quanto, gli uffici devono lavorare sui singoli fascicoli aziendali.

 

 

 

4) Come consulente del lavoro posso fare una sola iscrizione al portale clicklavoro come intermediario e inviare tutte le pratiche di cui ho ricevuto delega o devo fare un’iscrizione per ogni azienda? 

 

            Si precisa che per la presentazione della domanda di CIG in deroga,  articolo 22 D.L.18/2020, è la singola azienda che deve registrarsi sul  portale al seguente indirizzo: https://cliclavoro.lavorocampania.it/Pagine/Registrazione.aspx?tipo=azienda.  L’Azienda priva della firma digitale può delegare alla presentazione e alla firma digitale del format del modello di domanda il proprio  consulente. Quindi, il soggetto delegato dall'azienda per la presentazione della domanda di CIGD, dovrà effettuare la procedura utilizzando l'account dell'azienda richiedente registrata a cliclavoro Campania. La delega non deve essere applodata sul portale http://www.cliclavoro.lavorocampania.it, ma deve essere inviata all'indirizzo pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

5) Il delegato potrà inviare tramite PEC le deleghe sottoscritte dai deleganti attraverso una sola email oppure dovrai effettuare tante PEC per ogni delega da inviare alla regione? 

 

            L'invio della delega e della copia dei documenti,  deve essere singola in quanto va ad incrementare il fascicolo dell'azienda, si precisa che se l'azienda è priva di posta pec può essere inviata dal consulente.

 

 

 

6) Il numero di cinque dipendenti al di sopra dei quali è necessario avviare la consultazione sindacale va inteso come media del semestre precedente o come numero di persone?

           

            Il numero delle persone è inteso come unità  e non come unità ULA.

 

 

 

7) ll pagamento sarà effettuato direttamente dall'INPS la comunicazione dei dati per effettuare il pagamento sarà fatta in seguito all'accettazione della procedura?

 

            I pagamenti saranno effettuati solo dopo la decretazione da parte della Regione  Campania e il relativo l'invio dei dati all'INPS, entro le 48 dalla pubblicazione del Decreto di autorizzazione.

 

 

 

8) Non ho la carta intestata posso effettuare la delega su un foglio mettendo come intestazione i dati Aziendali?

 

            E’ possibile effettuare la delega su un foglio di carta con i propri dati e apponendo il timbro aziendale.

 

 

 

9) La domanda può essere inviata via pec?

 

            La domanda deve essere inviata solo on line sul portale www.cliclavoro.lavorocampania.it dalla sezione ISTANZE ON LINE

 

 

 

 10) E' possibile chiedere la CIGD anche per i dipendenti assunti tra il 24 febbraio e il17/03/2020

 

            Si,  è possibile richiedere la CIGDEROGA, va inviata una nuova domanda inserendo nel file excel, format di domanda, solo i lavoratori assunti nel lasso temporale tra il 24 febbraio e il 17 marzo 2020

 

 

 

11) A chi è possibile chiedere informazione sulle domande rigettate?

           

            La richiesta va inoltrata, esclusivamente, al  indirizzo ​al seguente indirizzo pec:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

 

 

 

12) E' possibile chiedere la CIGD anche per i dipendenti assunti tra il 24 febbraio e il17/03/2020
 
 
            Si, è possibile richiedere la CIGDEROGA, va inviata una nuova domanda inserendo nel file excel, format di domanda, solo i lavoratori assunti nel lasso temporale tra il 24 febbraio e il 17 marzo 2020.
 
 
 
 
 
 
13) A chi è possibile chiedere informazione sulle domande rigettate?
 
 

            La richiesta va inoltrata, esclusivamente, al seguente indirizzo Pec:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   

 

 

 

 

 

 Ad integrazione delle precedenti:

 

 

1) Dalla lettura del decreto si evince che gli operai agricoli possono richiederla, e a tal riguardo il periodo di cassa integrazione verrà compitato ai fini dell'indennità di disoccupazione. Pertanto sembra che sia rivolta, la CIG in deroga, esclusivamente agli OPERAI A TEMPO DETERMINATO, in quanto sono gli unici che fanno richiesta di disoccupazione.
Per gli operai a tempo indeterminato e gli impiegati esiste la CISO, che nel Decreto però non ritrovo.
Nell'attesa di ricevere una gradito riscontro Le auguro buon lavoro.
Cordiali Saluti

 

R: l’art. 22 del D.L. 18 del 17/03/2020 prevede che alla cigd possono accedere tutti i datori di lavoro compresi quelli agricoli per i quali non trovino applicazione le tutele previste dal vigente disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario.

 

 

 

2) La sede legale è in provincia di Napoli ma l’attività produttiva è in provincia di Varese e l’accentramento è all’inps di Nola.

Mi potete dire la richiesta su quale portale si deve presentare? Su quello della Campania o della Lombardia? 

 

R: Tutte le tipologie di cassa vanno presentate sempre per unità produttiva.

 

 

 

3) Sono l'amministratore di un condominio con alle dipendenze un portiere. Da lunedì 16 marzo il lavoratore non è più in servizio in quanto - per patologie pregresse - potrebbe essere particolarmente aggredibile dal coronavirus. Potrebbe dirmi se - per tale lavoratore è prevista la cassa integrazione in deroga?

 

R: si rientra nella deroga.

 

 

4) HO UN'AZIENDA CHE HA DIVERSI SERVIZI TRA CUI ALCUNI COMPLETAMENTE CHIUSI   E ALTRI SERVIZI  PER I QUALI SONO STATI PREVISTI INTERVENTI DI CIRCA 2 ORE GIORNALIERE DA CASA. COME FACCIO A CLASSIFICARE LA DEROGA A ZERO ORE O PARZIALE?

 

R: la richiesta di cassa va fatta, massimo per le nove settimane e sulle ore di effettiva sospensione, pertanto ci sarà una richiesta di ore di cassa pari a quelle non lavorate. 

 

 

 

5) le aziende che hanno dei dipendenti assunti con contratto ad intermittenza (lavoro a chiamata) per tali soggetti è possibile fare la domanda di CIGD oppure no?

 

R: I datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori con contratto di lavoro intermittente possono accedere alla cassa in deroga (covid19) ove non esistono altre tutele, nei limiti massimo delle ore previste nel singolo contratto. 

 

 

 

6) Un salone di parrucchiere, non artigiano, ha in forza 7 dipendenti, di cui 1 assunto ad ottobre 2019 e 2 assunti a novembre 2019, quindi non ha la media dei 6 dipendenti nel semestre precedente per fare domanda di integrazione salariale all'INPS (FIS)

 

R: per le condizioni di accesso al FIS bisogna consultare quanto previsto dalle disposizioni INPS. Venuta meno la possibilità di accedere al fis o ad altro strumento si può acceder alla deroga.

 

 

 

7) Devo allegare il modello excel oppure devo compilare un form on line per l’invio dell’istanza?

 

R: La domanda di CIG in deroga articolo 22 D.L.18/2020 è il modello excel che dovrà essere compilato, firmato digitalmente e uplodato sulla piattaforma cliclavoro campania in un unico file formato .zip di dimensione massima 5Mb. In caso di diverse unità produttive è necessario inserire tutti i file in un unico file .zip.  

 

 

 

8) Sono un intermediario delegato, come devo fare per inviare le istanze per le aziende delganti?

 

R: Se la domanda di CIGD come consulente deve essere inviata in qualità di datore di lavoro dello studio potrà essere effettuato un accreditamento come azienda. Se invece si vuole procedere ad inviare istanze per aziende deleganti sarà necessario verificare se l'azienda è già accreditata al sistema oppure procedere con un nuovo accreditamento e impiegare una utenza delegata collegata al profilo ai fini dell'invio dell'istanza. L’azienda cliente potrà fornire gli accessi attraverso la creazione di un utente delegato secondo la seguente procedura: Profilo >gestione delegati > Cliccando sulla voce “Aggiungi” e inserire un nuovo "Delegato"

 

 

 

 9) Salve  abbiamo assoluta necessità di avere una risposta al seguente quesito in merito alla cigd: le aziende artigiane fino a 5 non  non iscritte al fondo bilaterale è possibile chiedere la cigd alla regione.

 

R: Ai sensi dell’art. 22 del D.L. 18 del 17/03/2020 accedono alla deroga tutti i datori di lavoro per i quali non trovino applicazione le tutele previste dal vigente disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario, . Laddove, pertanto sussista la previsione di un Fondo con risorse disponibili, come per gli artigiani il FSBA,  lo stesso  rappresenta una tutela che escluderebbe il ricorso alla deroga. In sede di riunione della IX Commissione – Lavoro – della Conferenza delle Regioni, la Regione Campania ha riproposto e condiviso con le altre Regioni presenti, la richiesta urgente al Ministro del Lavoro di intervenire in sede normativa o interpretativa sulla possibilità o meno di accesso delle imprese artigiane (e in particolare di quelle fino a 5 dipendenti), alla cassa in deroga ex art. 22 DL18/2020. E conseguentemente di curare, senza indugio la integrazione della provvista finanziaria.

 

 

 

10) Sulla possibilità di accedere alla cassa in deroga per le aziende che, in base al proprio settore di appartenenza,  possono adire solo la Cigs:

 

R: Secondo il tenore letterale delle disposizioni contenute dall'art. 22 del DL 17 marzo 2020, n. 18, possono accedere alla Cigd i datori di lavoro che non hanno alcuna tutela in materia di sospensione e riduzione delll'orario di lavoro.

In attuazione di tali disposizioni l'Accordo quadro siglato tra la Regione Campania e le parti sociali in data 19 marzo 2020 prot. 550, attenendosi  a quanto previsto dal richiamato articolo ha rinviato , tra l'altro, alla generale normativa in materia di ammortizzatori sociali  contenuta dal Dl 18/2020, di recente emanazione, e dal dlgs 148/2015 (a cui il riferimento appare, peraltro, doveroso anche in ragione della tutela prevista per le aziende che possono accedere alla Cigs ma assicurate anche alle integrazioni ordinarie).

Successivamente alla sigla del su menzionato Accordo, l'Inps, con proprio messaggio n. 1287 del 20 marzo 2020, nel preannunciare  una circolare organica di orientamento, ha fornito  una prima sintetica illustrazione relativa alle prestazioni previste dal DL 18/2020 contemplando tra l'altro,  per le aziende che in base al settore di appartenenza non possono accedere alle integrazioni salariali ordinarie, la possibilità  di richiedere la cassa integrazione in deroga.

Nel rilevare che la disamina contenuta in tale messaggio appare circoscritta al rapporto tra le tutele previste dal DL 18/2020 a differenza della più ampia dizione utilizzata dall'art. 22 (che parla di tutele, tutte le tutele), n sede di riunione della IX Commissione – Lavoro – della Conferenza delle Regioni, la Regione Campania ha riproposto e condiviso con le altre Regioni presenti, la richiesta urgente al Ministro del Lavoro di intervenire in sede normativa o interpretativa al fine di confermare un orientamento esplicito  e definitivo.

 

 

 

11) Il settore agricolo e pesca possono accedere alla CIG in Deroga?

 

 

In relazione a quanto previsto dall’art.22 del DL 18 si precisa quanto segue:  “Il trattamento di CIG in deroga, limitatamente al settore agricolo , per le ore di riduzione o di sospensione delle attività, nei limiti ivi previsti, è equiparato ai fini del calcolo delle prestazioni di disoccupazione agricola”. Cio’ significa che tutte le nove settimane di utilizzo della Cig in deroga vengono inserite nel calcolo delle 52 settimane utili al fine della richiesta di disoccupazione agricola. Il settore pesca è inserito nell’art.22 del DL 18 ;non avendo la possibilità di utilizzo di altri ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro,  può accedere  alla CIGD.

 

 

 

 

 

 

  • Con circolare n. 47 del 28/03/2020 contenente indicazioni operative sull’applicazione delle misure previste dal D.L. 18/2020 l’INPS d’intesa con il M.L.P.S. ha chiarito al punto d.1.1 che i datori di lavoro del settore Artigiano, devono presentare domanda al proprio fondo di solidarietà bilaterale e dunque non possono accedere alla CIGD

 

 

  • Con circolare n. 47 del 28/03/2020 contenente indicazioni operative sull’applicazione delle misure previste dal D.L.  18/2020 l’INPS d’intesa con il M.L.P.S. al Punto F ha chiarito che le aziende che avendo diritto solo alla CIGS, possono accedere alla CIGD con la causale “COVID 19 nazionale” (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo si ricorda che rientrano nella fattispecie descritta le aziende del commercio e le agenzie di viaggio e turismo sopra i 50 dipendenti).

 

 

  • Con circolare n. 47 del 28/03/2020 contenente indicazioni operative sull’applicazione delle misure previste dal D.L.  18/2020 l’INPS d’intesa con il M.L.P.S. ha chiarito al punto F che le aziende che utilizzano lavoratori Intermittenti possono accedere alla cassa in deroga nei limiti delle giornate di lavoro effettuate in base alla media dei dodici mesi precedenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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