Il soggetto che propone (Soggetto Proponente) è l’impresa o il gruppo di imprese o il consorzio di imprese coinvolto dalla situazione di crisi. Il Soggetto Proponente, Capofila del Partenariato, individua i soggetti realizzatori (ente di formazione e/o agenzia per il lavoro), tra gli enti accreditati a livello regionale, sulla base delle specifiche linee di attività previste. All’Ente di formazione e all’agenzia per il lavoro viene riconosciuto il ruolo di soggetti realizzatori nell’ambito del Piano di ricollocazione collettiva. Sarà cura dei soggetti realizzatori indicati nel Piano prendere in carico i relativi beneficiari indicati per ciascuna linea prevista. Prima dell’avvio delle attività descritte dal Piano condiviso nell’ambito dei Tavoli di gestione delle crisi, i Beneficiari dello stesso devono svolgere le attività di assessment e adesione al programma presso uno dei Centri per l’Impiego o degli sportelli Spazi Lavoro regionali indicati nel Piano stesso. Nel corso di tali attività gli operatori del CPI o dello Spazio Lavoro interessato avranno cura di informare i singoli Beneficiari sulle attività di interesse previste dal Piano, sugli obblighi che gli stessi sono tenuti a rispettare e sulle relative condizionalità, nonché provvedono a sottoscrivere con il Beneficiario il Patto Unico laddove non ancora sottoscritto.

 

 

 

 

 

 

 

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  • Ho inserito svariati percorsi formativi, utilizzando il servizio digitale dedicato al Catalogo Regionale Dinamico dell’Offerta Formativa, ma ne vedo esposti solo alcuni in quello pubblicato. Perché?

    Il servizio digitale dedicato al Catalogo Regionale Dinamico dell’Offerta Formativa ha la funzione di raccogliere le proposte delle Agenzie formative, relativamente ai percorsi offerti nell’ambito del PAR GOL. Tali proposte subiscono un processo di “normalizzazione”, anche in ragione dei lavori in essere, circa gli standard professionali e formativi esposti nel Repertorio Regionale dei Titoli e delle Qualificazioni.
    Alcuni percorsi proposti dalle Agenzie formative, non trovando corrispondenza negli standard già consolidati (ad esempio, la denominazione inserita non trova alcuna corrispondenza), subiscono un rallentamento o un fermo, rispetto alla loro esposizione nel CRDOF.
    In tali casi l’Agenzia formativa può attendere gli aggiornamenti del CRDOF esposto o inserire nuovamente lo stesso percorso, sempre utilizzando il servizio digitale dedicato al Catalogo Regionale Dinamico dell’Offerta Formativa, facendo, però, particolare attenzione ai testi inseriti nei relativi campi.

  • Come posso sfruttare le misure per l’accelerazione delle attività formative di cui alla nota PG/2023/0376383?

    Al fine di sfruttare le misure per l’accelerazione delle attività formative di cui alla nota PG/2023/0376383 per ciascun utente contattato e/o accolto, l’Agenzia formativa procede alla registrazione delle relative informazioni utilizzando i sistemi informativi regionali di seguito illustrati, al fine di proporne la relativa associazione. Ciò fermo restando l’onere per l’Agenzia formativa di formulare proposte di associazioni coerenti con le esperienze e le aspettative dei Beneficiari, nonché con le relative volontà, e successivamente accompagnate da uno specifico Patto Formativo. Non è possibile registrare attività relativamente ad utenti che abbiano già frequentato (o che stiano frequentando) un percorso formativo nell'ambito del PAR GOL. Mentre è possibile registrare attività relativamente ad utenti che siano stati già associati ad un percorso formativo che non hanno avviato. L’operatore dell’Agenzia formativa provvede ad alimentare il flusso informativo regionale utilizzando il servizio digitale “PAR GOL - COMUNICAZIONI AVVISO AGENZIE FORMATIVE” disponibile al link , servizi-digitali.regione.campania.it/GolAttivita, adattandone le informazioni inserite allo specifico scopo, come di seguito illustrato:

    a. Agenzia formativa (scegliere l’Agenzia formativa tra quelle per le quali l’utente è abilitato)
    b. Sede (selezionare la sede tra quelle per le quali l’utente è abilitato)
    c. ID Percorso formativo (inserire l’ID corrispondente al percorso formativo esposto nel CRDOF per il quale si intende proporre la/e associazione/i)
    d. Codice SILF (inserire sempre la seguente stringa: 10_1_B23C22000800005 )
    e. Tipologia (scegliere tra percorso breve/lungo)
    f. Data inizio (inserire la data del giorno di inserimento)
    g. Numero ore totali (inserire le ore complessive di durata del percorso formativo)
    h.Importo corso (inserire sempre il valore “1”)
    i. Importo allievi (inserire sempre il valore “1”)
    j. Codici fiscali utenti (inserire tutti i codici fiscali degli utenti per i quali si propone l’associazione)
    k. Altro (completare tutti i check obbligatori)

    Nel caso in cui l’utente non abbia ancora sottoscritto un Patto di Servizio (PdS) GOL, ovvero debba aggiornare lo stesso in ragione della domanda SFL presentata, per la scelta del CPI è consigliabile optare quello di competenza territoriale dell’utente. Al link di seguito riportato sono esposti tutti i CPI e le relative competenze territoriali: I Centri per l'Impiego in Campania .

    Per tali utenti sarà cura dell’operatore dell’Agenzia formativa di supportare gli stessi a prendere contatti con il CPI competente utilizzando le funzionalità di “Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID)” e di “Agenda on line” disponibili sul portale SILF Campania. Le citate funzionalità di “Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID)” comprendono la compilazione di specifici set informativi che agevola l’operatore del Centro per l’Impiego nella conclusione della fase di assessment. In fase di contatto con il CPI per la stipula o l’aggiornamento del Patto di Servizio, l’utente deve esplicitare di aver già effettuato autonomamente la scelta formativa presso l’Agenzia interessata ai sensi della citata misura di accelerazione o che vuole essere supportato da una APL. Sulla base delle associazioni proposte e all’esito positivo dei controlli progressivamente effettuati ad opera del team appositamente istituito presso la Direzione Generale per l’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche Giovanili, l’Agenzia formativa riceverà la consueta mail di associazione. A questo punto l’Agenzia formativa potrà provvedere all’iscrizione dell’interessato ed all’avvio delle relative aule.

  • A quali norme è assoggettata l’indennità di frequenza eventualmente erogata ai Beneficiari?

    In relazione all’indennità di frequenza eventualmente erogata dalle Agenzie formative ai Beneficiari del programma, è utile precisare che ai sensi dell’art. 50 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) di cui al DPR 22 dicembre 1986, n. 917, sono assimilati ai redditi di lavoro dipendente “le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o di addestramento professionale, se il beneficiario non è legato da rapporti di lavoro dipendente nei confronti del soggetto erogante”. Ciò comporta l’assoggettamento delle indennità alle norme vigenti sull’imposizione fiscale IRPEF, IRAP, sull’imposta di bollo per i pagamenti fuori campo IVA e su tutti gli oneri del sostituto d’imposta. Si precisa che il costo derivante dall’eventuale erogazione di detta indennità e/o di ulteriori utilità ai Beneficiari del programma da parte delle Agenzie formative è a totale carico delle stesse Agenzie formative nell’ambito delle Unità di Costo Standard (UCS) descritte dall’Avviso pubblico rivolto ai soggetti realizzatori per le attività formative.

 

 

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Le attività di assessment necessarie per l’assegnazione ai percorsi GOL vengono realizzate, in via esclusiva, dagli operatori dei Centri per l’Impiego della Regione Campania. Il beneficiario che riceve l’assessment (profilazione quantitativa + questionario qualitativo) è individuato come “Trattato” a seguito della sottoscrizione del relativo Patto di Servizio/Patto per il lavoro.  

 

Gli stessi operatori dei Centri per l’Impiego della Regione Campania accompagnano i beneficiari nell’ambito dei diversi percorsi previsti dal programma, con l’eventuale coinvolgimento degli ulteriori soggetti realizzatori (Agenzie formative accreditate, Agenzie per il Lavoro accreditate ed eventuali ulteriori soggetti) individuati a seguito degli specifici Avvisi e/o provvedimenti ad essi destinati e sulla base delle scelte espresse dal Beneficiario stesso. L’accesso ad uno specifico percorso da parte del beneficiario è legato all’esito dell’attività di assessment, svolta ex-ante, che definisce la fascia di intensità di aiuto.

 

Al fine di qualificare la definizione del fabbisogno formativo/professionale e supportare la persona nella scelta del percorso, gli operatori dei Centri per l’Impiego e quelli delle Agenzie per il Lavoro accreditate dispongono di strumenti di Skill Intelligence/Analysis predisposti da Regione Campania per raccordare competenze possedute e dinamiche della domanda di lavoro, al fine di valutare con la persona gli eventuali gap rispetto ai possibili sbocchi professionali ed occupazionali e costruire il percorso più vicino al raccordo fra profilo di competenza della persona e domanda di lavoro.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il capofila del partenariato di cui al paragrafo 4.2 dell’Avviso, Soggetto Proponente, deve presentare la proposta di Piano di ricollocazione collettiva dalle ore 12.00 del 4 Dicembre 2023, utilizzando i servizi digitali disponibili  all’indirizzo https://servizi-digitali.regione.campania.it/GolRicollocazione. Non vi è alcun termine per la presentazione delle proposte di Piano, fatti salvi quelli previsti per la conclusione del programma. I citati servizi digitali sono accessibili tramite SPID/CIE da parte del legale rappresentante del soggetto proponente. La proposta di Piano deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’azienda interessata dallo stesso e dalla relativa crisi aziendale. È possibile presentare non più di una proposta di Piano per ciascuna azienda interessata. Eventuali nuove proposte di Piano presentate successivamente alla prima annullano quelle precedentemente inviate. Non sono ammissibili proposte presentate con modalità e/o da soggetti diversi da quelle indicate dal presente Avviso. Con la sottoscrizione e l’invio della proposta di Piano, i legali rappresentanti del soggetto proponente e del Soggetto Realizzatore previsto:

 

  • dichiarano di conoscere e di accettare integralmente i contenuti dell'Avviso;
  • dichiarano il possesso dei requisiti di ammissibilità prescritti dal presente Avviso, nonché si impegnano a mantenere per tutta la durata delle attività il possesso degli stessi;
  • si impegnano a rispettare i criteri di ammissibilità prescritti dal presente Avviso, dichiarandosi consapevoli che il mancato rispetto degli stessi determina l’inammissibilità al finanziamento della specifica attività se pur già avviata e/o conclusa;
  • dichiarano di conoscere e si impegnano a rispettare gli obblighi prescritti dal presente Avviso;
  • comunicano le informazioni relative ai conti correnti dedicati e quelle delle persone autorizzate ad operarvi;

 

La domanda è corredata dai verbali dei tavoli di gestione delle crisi, ove si dà evidenza delle linee di attività condivise e del rinvio al piano di ricollocazione da parte del soggetto proponente nell’ambito del PAR GOL. Per la disciplina delle attività formative, di orientamento specialistico, di accompagnamento al lavoro e/o supporto all’autoimpiego, nonché relativi limiti realizzativi ed Unità di Costo Standard riconoscibili, si rinvia agli Avvisi pubblici rispettivamente rivolti agli operatori privati per la formazione e dei servizi per il lavoro. Il Piano Economico Finanziario del piano può prevedere, anche in aggiunta a quanto riconoscibile ai sensi del presente avviso, il co-finanziamento da parte di altri soggetti. La presentazione della domanda di partecipazione da parte del soggetto proponente non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale nei confronti dello stesso. Utilizzando i descritti servizi on line il soggetto proponente può controllare lo stato della domanda presentata ed eventualmente annullarla in caso di errori. In caso di variazioni concernenti lo stato giuridico e i requisiti del soggetto proponente, lo stesso può presentare una variazione alla domanda utilizzando gli stessi servizi on line.

 

 

 

 

 

 

 

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Ai Legali rappresentanti delle Agenzie formative (soggetti realizzatori) è dedicato uno specifico canale per le richieste di assistenza. Gli stessi, infatti, possono utilizzare l’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  tanto per questioni concernenti l’utilizzo degli applicativi e dei servizi digitali dedicati al Programma, quanto per aspetti di carattere amministrativo e procedurale.

 

Per il corretto invio delle richieste di assistenza è necessario indicare nell’oggetto della mail una delle seguenti “parole chiave” (in maiuscolo) a seconda dell’esigenza:

  • “TECNOLOGICO” per richieste concernenti CRDOF e la gestione dei semafori.
  • “FINANZIARIO” per richieste concernenti Comunicazione avvio, anticipazioni, saldi e rendicontazione.
  • “ISTANZE” per richieste concernenti l’istanza di partecipazione ed eventuale aggiornamento dei dati ivi trasmessi, atti di impegno e contitolarità.
  • “SILF” per richieste concernenti le funzionalità dell’applicativo SILF Monitoraggio e relativa assistenza tecnica.
  • “GENERALE” per richieste di carattere generale e/o chiarimenti su Linee guida, Avvisi, Guide operative.

 

In tutti i casi, la mail dovrà recare in allegato la richiesta firmata digitalmente dal Legale rappresentante dell’Agenzia formativa. La richiesta dovrà indicare: 

  • la descrizione dettagliata della problematica;
  • eventuali riferimenti univoci relativi la problematica (ID, CF, data, CUP, ecc.);
  • il recapito telefonico del Legale Rappresentante del soggetto realizzatore.

 

Non saranno prese in considerazione richieste presentate con modalità difformi da quelle sopra esplicitate. 

 

 

 

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Per informare il pubblico sul sostegno ricevuto nell’ambito dell’iniziativa “NextGenerationEU” dell’Unione Europea, tutte le azioni di informazione e comunicazione riferite agli interventi finanziati all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza devono ripotare almeno l’emblema istituzionale dell’Unione Europea nonché, ove possibile, il riferimento all’iniziativa NextGenerationEU. Nello specifico i soggetti attuatori e i soggetti realizzatori devono:

 

  • mostrare correttamente e in modo visibile in tutte le attività di comunicazione a livello di progetto l’emblema dell’UE con un’appropriata dichiarazione di finanziamento che reciti “finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU”;
  • garantire che i destinatari finali del finanziamento dell’Unione nell’ambito del PNRR riconoscano l’origine e assicurino la visibilità del finanziamento dell’Unione (inserimento di specifico riferimento al fatto che l’avviso è finanziato dal PNRR, compreso il riferimento alla Missione Componente ed investimento o subinvestimento);
  • quando viene mostrato in associazione con un altro logo, l’emblema dell’Unione europea deve essere mostrato almeno con lo stesso risalto e visibilità degli altri loghi. L’emblema deve rimanere distinto e separato e non può essere modificato con l’aggiunta di altri segni visivi, marchi o testi. Oltre all’emblema, nessun’altra identità visiva o logo può essere utilizzata per evidenziare il sostegno dell’UE;
  • se del caso, utilizza per i documenti prodotti il disclaimer “Finanziato dall'Unione europea – NextGenerationEU. I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia solo quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione europea o della Commissione europea. Né l'Unione europea né la Commissione europea possono essere ritenute responsabili per essi”.

 

Per i soggetti realizzatori si rendono qui disponibili i loghi e le diciture da utilizzare nell’ambito della sezione dedicata del proprio sito internet e di ogni tipo di materiale, anche informativo o didattico, nonché di ogni comunicazione prodotta per la realizzazione delle attività a valere sul programma.

 

 

 

 

 

 

 

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Per inviare una proposta di Iniziativa di Animazione Territoriale ed ottenere autorizzazione è necessario, con almeno 45 giorni di anticipo rispetto alla data ipotizzata per l’evento, inviare una e-mail alla Direzione Generale per l'Istruzione, la Formazione, il Lavoro agli indirizzi:

  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

allegando scheda compilata ed eventuali materiali già abbozzati relativi all’evento.

 

 

 

 

 

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Nell’ambito del Programma GOL, sono individuati cinque percorsi differenziati nei servizi e nelle attività, alla quale i beneficiari vengono assegnati a seguito del profilo emerso dall’assessment:

 

  1. Reinserimento lavorativo: per i soggetti più vicini al mercato del lavoro, servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro
  2. Aggiornamento (upskilling): per lavoratori più lontani dal mercato, ma comunque con competenze spendibili, interventi formativi richiesti prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante
  3. Riqualificazione (reskilling): per lavoratori lontani dal mercato e con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti, formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento del livello di qualificazione/EQF rispetto al livello di istruzione
  4. Lavoro e inclusione: nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli e barriere che vanno oltre la dimensione lavorativa, oltre ai servizi precedenti si prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali (a seconda dei casi, educativi, sociali, socio-sanitari, di conciliazione) come già avviene per il Reddito di cittadinanza
  5. Ricollocazione collettiva: valutazione delle chances occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi.

 

 

 

 

 

 

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PNRR, Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 " Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione”

  

 

 

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