L.R. 17/2021
La Legge Regionale 26 ottobre 2021, n. 17, "Disposizioni per la promozione della parità retributiva tra i sessi, il sostegno dell'occupazione e dell'imprenditoria femminile di qualità, nonché per la valorizzazione delle competenze delle donne", all’articolo 3 stabilisce che, al fine di favorire comportamenti virtuosi da parte delle imprese che operano sul territorio regionale, è istituito presso l'assessorato competente in materia di lavoro il Registro delle imprese virtuose in materia retributiva di genere. La Regione prevede, nell'attribuzione dei benefici economici, comunque denominati ed erogati dalla Regione, un sistema di premialità a favore delle imprese iscritte nel Registro.
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Legge 68/99
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Come fare, dove informarsi, quali vantaggi per le imprese che assumono. (Legge 68/99 )
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Con il termine “Collocamento mirato” vengono indicate le azioni di politiche attive per il lavoro a supporto delle categorie “svantaggiate”: invalidi civili, del lavoro, di guerra, non vedenti, sordomuti, categorie protette. In particolare, la materia è regolamentata dalla L. 68/99 (parzialmente modificata dal cd. “Jobs act”) che, oltre a individuare le categorie beneficiarie, stabilisce gli obblighi dei datori di lavoro, siano essi pubblici o privati, nelle assunzioni.
Beneficiari (invalidi e categorie protette) |
Categorie protette (art.18)
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Datori di lavoro obbligati all'assunzione |
I datori di lavoro pubblici e privati e gli enti pubblici economici, che rientrano nelle seguenti classi dimensionali, sono obbligati ad assumere personale con disabilità, in misura variabile secondo il numero totale dei dipendenti computabili in organico:
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Prospetto Informativo Disabili |
Entro il 31 gennaio di ogni anno i datori di lavoro che occupano almeno 15 dipendenti computabili ai fini dell’applicazione della normativa sul collocamento mirato – Legge 68/99 – sono tenuti a trasmettere esclusivamente per via telematica, il prospetto informativo, PID, riguardante la situazione del personale occupato al 31 dicembre dell’anno precedente. La comunicazione è obbligatoria, per le aziende private, solo qualora rispetto all’ultimo prospetto inviato, siano intervenuti cambiamenti nella situazione occupazionale tali da modificare l’obbligo o da incidere sul computo della quota da destinare ai soggetti disabili. Alla luce delle modifiche apportate dal decreto legislativo 25 maggio 2017, n.75, invece, le amministrazioni pubbliche sono obbligate all’invio del prospetto telematico indipendentemente se siano o meno intervenute modifiche rispetto al prospetto informativo trasmesso l’anno precedente. La determinazione del numero dei soggetti disabili da assumere è data dal computo, tra i dipendenti, di tutti i lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato. Non sono computabili:
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Come adempiere all'obbligo |
Ciascun datore di lavoro, in base alla propria classe dimensionale e al contesto aziendale, può attivare le seguenti azioni:
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Sospensione dell'obbligo di assunzione |
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Esonero dall'obbligo dell'assunzione |
L'esonero parziale dall’obbligo di assunzione dei disabili interessa i datori di lavoro che per le speciali condizioni dell'attività lavorativa aziendale non possono occupare l'intera percentuale e, a fronte della presentazione dell’apposita richiesta, hanno ottenuto l'autorizzazione al parziale esonero dall'obbligo di assunzione. Esso può essere concesso in presenza di attività produttive con le seguenti caratteristiche:
L'esonero è concesso per un periodo massimo di 12 mesi con scadenza al 31 dicembre di ogni anno, eventualmente prorogabile e le aziende sono obbligate a versare al Fondo Regionale per il diritto al lavoro dei disabili un contributo pari a € 30,64 per ogni giorno lavorativo e per ciascun lavoratore disabile non assunto. I datori di lavoro privati e gli enti pubblici economici che occupano addetti impegnati in lavorazioni che comportano il pagamento di un tasso di premio INAIL pari o superiore al 60 per mille possono autocertificare l’esonero dall’obbligo e sono tenuti a versare al Fondo Nazionale per il diritto al lavoro dei disabili un contributo esonerativo pari a 30,64 euro per ogni giorno lavorativo per ciascun lavoratore con disabilità non occupato. |
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Sanzioni |
La sanzione per la mancata assunzione di personale disabile è pari a € 153,20 per ogni giorno di “scopertura” per ogni disabile non assunto. La sanzione per la mancata presentazione del prospetto informativo è pari a € 635,11 più la maggiorazione di € 30,76 per ogni giorno di ritardo. |
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Fondo per l’occupazione dei disabili |
L’art. 14 della L. 68/99 prevede che ogni Regione istituisca il “Fondo regionale per l'occupazione dei disabili”, da destinare al finanziamento dei programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi. Le modalità di funzionamento e gli organi amministrativi del Fondo sono determinati con legge regionale. Il Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili della Campania è stato costituito con L.R. 18/2000 (art. 45). |
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Gli sgravi contributivi |
La circolare 99/2016 dell'INPS ha chiarito l’entità degli sgravi contributivi previsti dal Jobs Act per le aziende che assumono lavoratori con disabilità. I contratti di lavoro che danno diritto all'agevolazione sono quelli:
L’entità degli sgravi contributivi consiste in:
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I Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) |
Il decreto ministeriale dell'11 gennaio 2018, n. 4, ha stabilito quali siano i livelli essenziali delle prestazioni (Lep) da erogare su tutto il territorio nazionale sia alle persone che cercano lavoro sia alle imprese. Per ciascuna prestazione, il decreto indica e descrive analiticamente le attività da svolgere e i risultati attesi. |
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Come accedere ad un progetto di Collocamento mirato |
Un disabile per iscriversi alle liste del Collocamento Mirato deve essere in possesso dei seguenti documenti:
Gli appartenenti alle categorie protette ex art. 18 della legge 68/99, devono essere in possesso dei requisiti e della documentazione necessaria per l’iscrizione. Pertanto, oltre allo stato di disoccupazione (se richiesto), si deve documentare l’appartenenza ad una delle categorie protette previste dall’art. 18 della legge n. 68/99 attraverso le seguenti certificazioni:
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Link utili |
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Posta annunci di lavoro
Registrati al portale con il profilo di "azienda". Attraverso la sezione Vacancies, cliccando sulla voce “Aggiungi Offerta” potrai accedere alla creazione guidata della tua Offerta di Lavoro e alla consultazione gratuita dei CV presenti
Il sistema ITS
Specializzare i giovani fino a 35 anni per l'inserimento lavorativo in settori ad alta tecnologia. Formare Tecnici Superiori in grado di lavorare nei comparti strategici del nostro paese. E' questo lo scopo del sistema ITS (Istruzione Tecnica Superiore). La Regione Campania ha pubblicato i bandi per consentire ai giovani di formarsi e accedere a lavori ad alta specializzazione. |
Botteghe Scuola
Artigiani - I vantaggi del riconoscimento di "Bottega scuola": Possibilità di ricevere contributi regionali, possibilità di formare giovani nella propria azienda, migliorare il curriculum aziendale |
Sistema duale
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Il Sistema duale è un modello formativo integrato tra scuola e lavoro che, creando un rapporto continuativo e coerente tra i sistemi dell'istruzione, della formazione professionale e del lavoro, punta a ridurre il divario tra le competenze degli studenti e le richieste delle imprese con il fine ultimo di facilitare l'accesso dei giovani al lavoro.
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Gli strumenti principali con cui opera il sistema duale in Italia sono:
1. l'istruzione e formazione professionale (IeFP): in Italia l'istruzione è obbligatoria fino ai 16 anni e si completa con il "diritto-dovere" all'istruzione e alla formazione finalizzato a conseguire un titolo di studio di istruzione secondaria superiore o una qualifica professionale di durata almeno triennale entro i 18 anni; il diritto-dovere può essere assolto nell'istruzione secondaria superiore (licei, istituti professionali, istituti tecnici) o nei percorsi di istruzione e formazione professionale, svolti presso i centri di formazione professionale accreditati dalle regioni oppure, dove previsto, presso gli Istituti professionali di Stato. I corsi possono essere triennali, per la qualifica professionale, o quadriennali, per il diploma;
2. l'alternanza scuola-lavoro, obbligatoria in ogni istituzione formativa e tipologia di percorso, è una metodologia didattica introdotta nel sistema educativo con l'obiettivo di arricchire i percorsi del secondo ciclo con competenze spendibili nel mercato del lavoro;
3. l'apprendistato che è la forma privilegiata di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro poiché consente, da un lato, il conseguimento di un titolo di studio e, dall'altro, di maturare un'esperienza professionale diretta. La riforma dell'apprendistato operata dal d.lgs. 81/2015 prevede che i ragazzi dai 15 ai 25 anni possano conseguire qualsiasi titolo di studio di livello secondario superiore, compresi qualifiche e diplomi di IeFP, attraverso un contratto di apprendistato. Per incoraggiare il ricorso all'apprendistato sono previsti vantaggi consistenti per i datori di lavoro sotto il profilo contributivo e della retribuzione degli apprendisti e, per i ragazzi, l'opportunità di formarsi e acquisire competenze nell'ambito di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
(Fonte: tratto dal sito istituzionale Anpal)
Corsi di specializzazione sul commercio estero - Elenchi degli ammessi
Elenco delle istanze ammissibili
ATTENZIONE
I colloqui successivi alla prima fase di ammissione iniziano il 28/04/2021 e terminano il 30/04/2021. Negli elenchi è riportato per l'dentificazione il codice dell'istanza presentata. Nell'ultima colonna è indicata la data del colloquio.
COS'E' |
Sul territorio regionale, in una prima fase, l’intervento prevede l’erogazione di due edizioni (per un totale di n. 2 aule) del seguente corso: Successivamente, qualora le disponibilità finanziarie previste per la realizzazione dell’intervento siano sufficienti e vi fosse un numero adeguato di candidature, le parti si riservano la possibilità di replicare, con le stesse modalità, un’ulteriore edizione del suddetto corso A, oltre a prevedere anche la programmazione di un’edizione del corso: Entrambi i corsi si propongono di fornire ed incrementare le competenze dei partecipanti sui temi dell’internazionalizzazione delle imprese, con l’obiettivo di supportare le PMI italiane nell’affrontare i mercati esteri. |
DESTINATARI |
Il Corso di Formazione è destinato a 20 (venti) partecipanti per classe. |
COME PARTECIPARE |
Le domande di ammissione alla selezione possono essere presentate dalle ore 9,00 del 01 aprile 2021 ed entro il termine perentorio delle ore 24.00 del giorno 17 aprile 2021.
Non saranno ammesse domande pervenute con modalità diversa. |
INDENNITA' DI PARTECIPAZIONE |
I corsi sono gratuiti. Ai candidati ammessi al Corso verrà riconosciuta, dalla Regione Campania, una indennità oraria di partecipazione pari a € 2,50 per ogni ora di corso frequentato. Il candidato idoneo che dovesse subentrare in caso di defezione di un allievo titolare, secondo i tempi e le modalità definite nell’avviso, riceverà l'indennità di frequenza dal momento in cui diventerà titolare del corso. Tale indennità verrà corrisposta esclusivamente ai candidati ammessi che non beneficiano di altri strumenti di sostegno al reddito e/o altre indennità. |
ENTI GESTORI |
Il Corso è proposto e contestualmente attuato da ICE-Agenzia e ANPAL Servizi Spa, di cui si riportano i dati a seguire: |
Avviso partecipazione ai corsi di specializzazione sul commercio estero
ATTENZIONE
Per scaricare la domanda è preferibile utilizzare EDGE o Explorer. Nel caso di utilizzo di Chrome si possono seguire le seguenti istruzioni:
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Impostazioni->controllo di sicurezza->Altre impostazioni contenuti->Contenuti non sicuri: clic sul tasto "Aggiungi" e su riga Consenti e al pup-up inserire
"cliclavoro.lavorocampania.it"
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ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italianee ANPAL Servizi hanno sottoscritto un accordo al fine di collaborare per la promozione dell’intervento “I talenti del reddito di cittadinanza in azione: Progetto Ri-parti con l’export”, rivolto a disoccupati e inoccupati, prioritariamente beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC). L’Assessorato al lavoro e attività produttive e Assessorato alla Formazione Professionale della Regione Campania hanno aderito all’iniziativa, assicurando la collaborazione della DG per l’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche Giovanili e dei Centri per l’Impiego campani |
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