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Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente utilizzando i servizi on line disponibili sul portale dei servizi digitali dell’Amministrazione. Tali servizi saranno resi disponibili entro il 19 giugno 2023 e le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le ore 23.59 del 30 giugno 2023. I citati servizi on line sono accessibili tramite SPID/CIE/CNS da parte del legale rappresentante del soggetto proponente. Non sono ammissibili domande di partecipazione presentate con modalità diverse da quelle sopra descritte.

 

Con l’invio della domanda di partecipazione, il soggetto proponente:
  • dichiara di conoscere e di accettare integralmente i contenuti del presente Avviso;
  • dichiara il possesso dei requisiti di ammissibilità prescritti dal presente Avviso, nonché si impegna a mantenere per tutta la durata delle attività il possesso degli stessi; 
  • si impegna a rispettare i criteri di ammissibilità prescritti dal presente Avviso, dichiarandosi consapevole che il mancato rispetto degli stessi determina l’inammissibilità al finanziamento della specifica attività se pur già avviata e/o conclusa;
  • dichiara di conoscere e si impegna a rispettare gli obblighi prescritti dal presente Avviso;
  • di aver assolto agli obblighi concernenti l’imposta di bollo.

 

La presentazione della domanda di partecipazione da parte del soggetto proponente non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale nei confronti dello stesso. Utilizzando i descritti servizi online il soggetto proponente può controllare lo stato della domanda presentata e/o annullarla e/o presentare una nuova domanda. In caso di presentazione di più domande di partecipazione concernenti lo stesso Avviso l’Amministrazione tiene conto solo dell’ultima inviata, fermo restando il rispetto dei termini di cui sopra.
 
Eventuali domande di chiarimento in merito ai contenuti dell’Avviso e dei relativi allegati, devono essere inoltrate alla UOD 50.11.04 al seguente indirizzo PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
 

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Soggetti proponenti

I progetti IFTS devono essere presentati da un raggruppamento di soggetti costituiti o costituendi in ATS (Associazione Temporanea di Scopo) con sede nella Regione Campania e formati da almeno:

 

  • un Ente di Formazione (capofila);
  • un Istituto d’Istruzione secondaria di secondo grado avente sede nel territorio regionale;
  • un’Università degli Studi avente sede nel territorio regionale, specificatamente un Dipartimento;
  • un’impresa, anche non operante sul territorio regionale, o altro soggetto privato espressione del lavoro libero-professionale.

 

Possono, inoltre, partecipare in qualità di partner di progetto i Centri di ricerca e innovazione tecnologica, Centri Sperimentali di Sviluppo delle Competenze (CSSC), Distretti ad Alta Tecnologia, Aggregazioni e Laboratori Pubblico Privati, ed altri soggetti in grado di assicurare contributi d’innovazione nella formazione della figura professionale oggetto del progetto, attraverso apposita adesione.

 

Ciascun soggetto può essere presente in un’unica proposta progettuale, pena l’esclusione di tutte le proposte in cui risulta presente.

 

È possibile costituire un’ATS con più enti di formazione o con più dipartimenti o con più istituti di istruzione secondaria o più imprese, a patto che ogni soggetto sia presente in un’unica proposta progettuale, pena l’esclusione di tutte le proposte in cui risulta presente.

 

Durata

L’intervento deve articolarsi in un percorso formativo della durata di 800 ore per ognuno dei tre anni per i quali ha valore l’Avviso. Ogni percorso dovrà avere una durata di 2 semestri, salvo proroghe motivate che possono essere autorizzate, su richiesta, esclusivamente dalla Regione Campania.

 

Docenti

Il progetto dovrà prevedere che il corpo docente sia composto per almeno il 50% da esperti provenienti dal mondo del lavoro, in possesso di una specifica e documentata esperienza professionale nel settore, maturata per almeno 5 anni. Le ore di docenza, riferite agli esperti di cui sopra, dovranno essere congrue alle finalità e agli obiettivi professionali da conseguire e di norma, rappresentare circa il 50% dell’intero monte ore del corso.

 

Crediti formativi universitari

Il progetto deve prevedere il riconoscimento, le modalità e la durata dei crediti formativi universitari (CFU) definiti già in fase di progettazione da parte dei competenti organi accademici delle Università che partecipano ai percorsi IFTS, trasmesso formalmente dal Rettore prima della sottoscrizione dell’atto di adesione così come esplicitato anche all’art. 3 dell’Avviso. Il progetto dovrà, altresì, definire le competenze da acquisire ai fini del loro riconoscimento.

 

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 Di seguito tutte le notizie relative alle programmazioni dei corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore delle passate annualità

 

 

 

 

 


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Di seguito tutta la documentazione relativa all’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per lo svolgimento di percorsi formativi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) per le annualità formative 2023-2026.

 

 

Allegati in formato editabile

 

Altri documenti 

 

 

 

 

 

 

 

 


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Sono ammissibili al finanziamento esclusivamente i progetti formativi costruiti a partire dalle figure di seguito elencate:

 

La Regione Campania in connessione con le dinamiche occupazionali e lo sviluppo economico regionale, nell’ambito del canale di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), intende realizzare corsi IFTS per ciascuna delle annualità della durata di 800 ore da distribuirsi su 2 semestri di attività formativa compreso lo stage.

 

Articolazione dell’intervento
La progettazione potrà prevedere il ricorso a 4 modalità didattiche: in aula, con project work, e-learning e in stage

Il project work è una fase attiva di sperimentazione di concetti appresi durante la frequenza del percorso formativo, ai sensi di quanto previsto dalle disposizioni di cui al Decreto Dirigenziale n. 423 del 04/05/2020 e al Decreto Dirigenziale n. 556 del 01/06/2020.

L'e-learning è una formazione a distanza erogata con strumenti tecnologici, ai sensi di quanto previsto dalle disposizioni di cui al Decreto Dirigenziale n. 423 del 04/05/2020 e al Decreto Dirigenziale n. 556 del 01/06/2020.

Le ore di project work e e-learning non concorrono al computo delle ore riferite “agli stage aziendali e i tirocini formativi, obbligatori almeno per il 30% della durata del monte ore complessivo” ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25/01/2008 recante “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti tecnici superiori”.

La formazione in aula avrà luogo prevalentemente in presenza per garantire la qualità degli apprendimenti. Tuttavia, una didattica integrata, con erogazione in presenza integrata da formazione a distanza in video conferenza sincrona, può essere prevista per qualificare l'offerta formativa o per facilitare la fruizione dei moduli teorici. Il ricorso a questa modalità non richiede comunicazione o autorizzazione preventiva, ma deve essere tracciato, documentato e conservato dal Soggetto attuatore. Il ricorso alla video conferenza sincrona non deve superare il 20% dell'attività in aula.

Lo stage, obbligatorio, è elemento professionalizzante, la cui durata deve coprire almeno il 40% delle ore di corso, fino a un massimo del 50%. Lo stage può essere svolto anche all’estero. Almeno il 60% delle ore di stage deve essere svolto in Italia. Al termine dello stage si dovrà prevedere il rientro in aula per un’analisi critica dell’esperienza lavorativa appena conclusa e la valutazione dell’attività di stage.

La disponibilità da parte delle istituzioni e organismi pubblici o privati, anche esterni all’ATS, interessati ad ospitare gli stagisti deve essere formalizzata in un accordo scritto tra le parti.

 

Destinatari del progetto
I destinatari dei progetti IFTS sono giovani e adulti occupati, disoccupati ed inoccupati alla data di scadenza della domanda di partecipazione, in possesso dei seguenti titoli di studio:
  • diploma di istruzione secondaria superiore;
  • diploma professionale conseguito in esito ai percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale, ai sensi del Dlgs. n.226/2005, e sulla base della tavola indicativa delle correlazioni fra diplomi di Istruzione e Formazione Professionale e le specializzazioni di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore di cui all’allegato B del Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 7 febbraio 2013 n.91;
  • possesso dell’ammissione al quinto anno dei percorsi liceali, ai sensi del decreto legislativo 17 ottobre 2005 n. 226, art. 2 comma 5.

L’accesso ai percorsi IFTS è consentito anche a coloro che non sono in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, previo accertamento delle competenze acquisite anche in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro successivi all’assolvimento dell’obbligo di istruzione di cui al Regolamento adottato con decreto Ministro Pubblica Istruzione 22 agosto 2007, n. 139.

I partecipanti alle attività formative devono essere residenti o avere il domicilio nella regione Campania in data antecedente l'iscrizione.

 

Inoltre, i soggetti attuatori devono garantire anche alle persone con disabilità o disturbi specifici di apprendimento azioni adeguate e personalizzate per sostenerle nell'accesso, nella partecipazione e nella transizione verso il lavoro, garantendo loro il pieno diritto di accesso alla formazione. I soggetti attuatori dovranno, inoltre, adottare ogni azione volta a contrastare le diseguaglianze di genere e a promuovere il pieno coinvolgimento delle donne ai processi di crescita e coesione, sostenibilità e innovazione, transizione ecologica e digitale, concorrendo a contrastare gli stereotipi culturali, a partire dall’orientamento formativo rispetto alle materie STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica).

 

Numero partecipanti
Il progetto formativo dovrà prevedere massimo 20 allievi + 4 uditori per ciascun percorso formativo, secondo le modalità di cui al Manuale delle Procedure di gestione del PR Campania FSE+ vigente al momento della sottoscrizione dell’atto di concessione.
 
 
Riparto iniziale dei percorsi ammessi a finanziamento
Saranno ammessi a finanziamento in prima battuta:
  • n. 9 progetti per la filiera produttiva ICT;
  • n. 3 progetti per la filiera produttiva MEZZI DI TRASPORTO (AEROSPAZIO);
  • n. 3 progetti per la filiera produttiva MEZZI DI TRASPORTO (MARE);
  • n. 3 progetti per la filiera produttiva MODA;
  • n. 5 progetti per la filiera produttiva TURISMO E BENI CULTURALI;
  • n. 9 progetti per la filiera produttiva AGROALIMENTARE;
  • n. 3 progetti per la filiera produttiva EDILIZIA SOSTENIBILE.

 

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