Il beneficiario realizza, con il supporto degli operatori del CPI, le attività previste dal Patto per il Lavoro. L’operatore del CPI definisce la strategia di implementazione del Patto, anche mediante il coinvolgimento di altre professionalità o servizi. 
 

- Il CPI accede, tramite la piattaforma regionale SILF Campania (SILF) ai dati dei beneficiari;

- Procede alla segmentazione del bacino degli iscritti individuando in particolare i beneficiari richiedenti da convocare in prima istanza;

- Procede alla pianificazione di dettaglio, tramite SILF, dell’agenda degli appuntamenti per le convocazioni dei richiedenti;

- Procede all’invio ai beneficiari richiedenti delle convocazioni secondo le scadenze indicate in agenda 

L’operatore del CPI, in base all’elenco degli appuntamenti previsti per il dato giorno, accoglie il beneficiario e realizza tutte le attività di verifica preliminare acquisendo anche le informazioni previste dalla norma sul nucleo familiare.
Prende in carico il beneficiario facendogli sottoscrivere il Patto per il Lavoro - prima fase, riguardante l’impegno a seguire le indicazioni e le attività previste dal Patto
 

In esito alle azioni previste dal proprio Patto per il lavoro, il beneficiario individua o riceve un’offerta di lavoro congrua. Il beneficiario accetta o rifiuta l’offerta e il Centro per l’Impiego, per il tramite di ANPAL, comunicherà ad INPS quanto previsto dalla norma.

 

Sulla base delle attività realizzate nel percorso per la definizione del patto per il lavoro, l’operatore del CPI predispone il piano con il beneficiario e procede alla sua sottoscrizione; Contestualmente alla sottoscrizione del Patto per il lavoro, Anpal procede all’assegnazione dell’Assegno di ricollocazione. Il beneficiario dovrà scegliere dove utilizzarlo entro 30 giorni dal rilascio;
 

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