SILF - CAMPANIA
Sistema Informativo Istruzione Lavoro e Formazione

In sede di prima attuazione, sono Beneficiari del programma le persone dai 30 fino a 65 anni, residenti e/o domiciliate in Campania, che sono, alternativamente in almeno una delle seguenti situazioni:

• Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori sono individuate dalla Legge di Bilancio 2022;
• Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL;
• Beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del Reddito di cittadinanza;
• Lavoratori fragili o vulnerabili: donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre), persone che sono in carico o sono segnalate dagli enti che operano nel sistema dei servizi sociali o sociosanitari e/o sono inserite in progetti/interventi di inclusione sociale;
• Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni di fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi;
• Lavoratori con redditi molto bassi (i cosiddetti working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale.

Sono invece esclusi dal programma i giovani NEET/NON NEET (meno di 30 anni) temporaneamente beneficiari del programma Garanzia Giovani.

Si intendono coloro che dalla profilazione (assessment) svolta dai Centri per l'Impiego risultano inseriti nel percorso 4) nonché i soggetti di cui all’art. 1, c. 4) lett. e) del Regolamento regionale 2 aprile 2010, n. 9 modificato dal regolamento regionale 18 settembre 2018, n. 7.

Si intendono coloro che risultano iscritti al Collocamento Mirato, ai sensi della legge n. 68/99.

Per "lavoratori con minori opportunità occupazionali" si intendono coloro che dalla profilazione (assessment) svolta dai Centri per l'Impiego risultano inseriti nel percorso 4.

I soggetti realizzatori destinatari del presente Avviso, che intendano partecipare alla realizzazione del programma, devono presentare apposita domanda di partecipazione utilizzando i servizi on line disponibili tra i Servizi Digitali di Regione Campania. I citati servizi on line sono accessibili tramite SPID/CIE da parte del legale rappresentante del soggetto proponente. La domanda di partecipazione deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente. Non sono ammissibili domande di partecipazione presentate con modalità diverse da quelle prescritte dal presente Avviso.

Non vi è alcun termine per la presentazione della domanda di partecipazione, fatti salvi quelli previsti per la conclusione del programma.

Si, fermo restando il possesso di idonei requisiti professionali. È evidente il richiamo agli analoghi requisiti descritti nell’ambito delle Linee guida per l’accreditamento delle Agenzie formative approvate con deliberazione n. 136 del 22 marzo 2022. Al fine di orchestrare la domanda di partecipazione all’Avviso con le vicende soggettive concernenti l’accreditamento, è auspicabile che in sede di domanda il soggetto realizzatore interessato indichi professionalità in possesso dei requisiti previsti per l’accreditamento.

Nulla osta, fermo restando che, ai fini della partecipazione all’Avviso e alla realizzazione dei percorsi/attività previsti dal programma e dal Piano di Attuazione Regionale per la Campania, le capacità gestionali e risorse professionali devono essere svolte dal Responsabile del processo di direzione e dal Responsabile del processo economico amministrativo in maniera continuata.

La firma della domanda avviene mediante l’invio della stessa nell’ambito delle specifiche funzionalità digitali previste. Ai sensi dell’art. 65 del Codice dell’Amministrazione Digitale di cui al D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, la domanda è infatti valida in quanto l’istante è identificato attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID), la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.

L’associazione tra il Beneficiario del programma, la politica erogata ed il soggetto realizzatore è effettuata dall’operatore del Centro per l’Impiego, nell’ambito delle attività di assessment ed accompagnamento al programma, sulla base delle scelte espresse dal Beneficiario stesso. Tale associazione avviene nel rispetto dei principi generali di cui all’art. 1 della legge 7 agosto 1990, n. 241. A tal fine, nelle more della messa in esercizio di apposito applicativo, l’operatore del CPI - di concerto con il Beneficiario - individua almeno tre soggetti realizzatori potenzialmente idonei a soddisfare le aspirazioni e/o esigenze del Beneficiario, preferibilmente con sede/i operativa/e dislocate in uno dei comuni serviti dal Centro per l’Impiego. È considerato potenzialmente idoneo un soggetto realizzatore che nella sezione dedicata al programma del proprio sito internet esponga informazioni compatibili alle aspirazioni del Beneficiario e/o le risultanze delle attività di Skill analysis/Skill gap analysis realizzate, con particolare riferimento ai Settori Economico-Professionali di interesse e al Catalogo Dinamico dell’Offerta Formativa. A tal fine, è reso disponibile agli operatori dei Centro per l’Impiego il Catalogo Regionale Dinamico dell’Offerta Formativa che, per ciascun percorso formativo programmato, in corso di svolgimento e/o concluso, espone ulteriori informazioni utili a supportare associazioni rispondenti alle esigenze dei Beneficiari ed ai tempi di avvio delle attività formative descritti dal presente Avviso. Tra quelli potenzialmente idonei individuati, l’associazione è effettuata in ragione della territoriale della sede formativa con la residenza del Beneficiario e del completamento delle aule già in corso di composizione, affinché possano rispettarsi i tempi di avvio delle attività formative descritti dal presente Avviso.

Ciascun percorso formativo può avviarsi con un numero minimo di 12 partecipanti Beneficiari del programma. Ai fini dell’ammissibilità a finanziamento, il numero dei partecipanti che portano a conclusione ciascun percorso formativo avviato non può essere inferiore a 10 Beneficiari del programma. Le attività formative possono svolgersi da remoto? Le attività formative teoriche possono svolgersi da remoto, secondo quanto prescritto dalle disposizioni regionali e nazionali in materia

Ciascun percorso formativo prevede almeno un modulo dedicato da una o più delle aree di Competenze Chiave Digitali (Digital key Competence), i cui contenuti e durata variano in ragione delle specifiche esigenze dei Beneficiari coinvolti e degli obiettivi formativi del percorso.

In caso di superamento dei tempi massimi indicati per l’avvio delle attività a causa del non raggiungimento del numero minimo di beneficiari necessario alla composizione di un singolo percorso formativo, l’operatore del Centro per l’Impiego potrà procedere ad associare il Beneficiario ad altro soggetto realizzatore, sulla base della nuova scelta espressa dal Beneficiario stesso da effettuarsi comunque secondo il criterio della prossimità della sede operativa del soggetto realizzatore alla sua residenza. La stessa procedura potrà essere attivata dall’Operatore del Centro per l’Impiego nel caso di superamento dei tempi di conclusione delle attività formative. I soggetti realizzatori interessati dalle procedure sopraindicate non avranno diritto al ristoro di alcun costo.

Evidentemente è trascorso troppo tempo dall'accesso. Per ragioni di sicurezza il sistema prevede un tempo di "Time out" di 5 minuti. Superato tale tempo massimo, in assenza di alcuna azione da parte dell'utente, quest'ultimo viene automaticamente disconnesso.

Un percorso formativo non inserito nel Catalogo Regionale Dinamico non potrà mai essere consultato dagli operatori dei Centri per l’Impiego al fine di associarvi eventuali Beneficiari del programma e, pertanto, non entrerà mai a far parte dell’offerta formativa nell’ambito del PAR GOL.

Sono abilitati i legali rappresentanti delle Agenzie formative iscritte nell’elenco dei soggetti realizzatori per il Programma GOL.

Non vi sono limiti nell’inserimento dei percorsi formativi. L’importante è che gli stessi siano esposti anche sulla pagina dedicata al PAR GOL del proprio sito internet, in coerenza con gli accordi stipulati con le aziende afferenti alle relative filiere economico-produttive.

Basta accedere al servizio e cliccare sul tasto “NUOVO PERCORSO”. Confermando l’operazione comparirà una schermata che consente di inserire tutte le informazioni richieste. Alla fine, basterà cliccare sul tasto “INVIA”. È necessario effettuare tali operazioni per l’inserimento di ciascun percorso formativo.

Il Settore Economico Professionale di riferimento del percorso formativo, secondo quanto descritto in ambito Atlante del lavoro e delle qualificazioni .

Se si tratta di un percorso lungo, la denominazione descritta nel Repertorio Regionale dei Titoli e delle Qualificazioni . In caso di percorsi brevi, una denominazione che descriva sinteticamente il percorso formativo programmato.

Le Unità di Competenza che compongono il percorso formativo, separate da una virgola, un punto e virgola o un punto. È sempre necessario prevedere almeno una Unità di Competenza dedicata ad una o più delle aree di Competenze Chiave Digitali (Digital key Competence).

Le Unità di Competenza devono sempre essere scelte tra quelle descritte nell’ambito Repertorio Regionale dei Titoli e delle Qualificazioni . Nel caso fosse necessario inserire nel RRTQ nuove Unità di Competenza o adeguare quelle esistenti, l’Agenzia formativa può rivolgersi alle Antenne Territoriali presso i Centri per l’Impiego.

In tale campo vanno sinteticamente descritte le esigenze professionali/di competenze espresse dalle aziende partner, sulle cui basi fonda la progettazione del percorso formativo esposto. .

La formazione pratica deve corrispondere ad almeno il 30% del monte ore complessivo e può essere realizzata in laboratorio e/o stage. Nel caso di attività laboratoriali, è necessario che l’Agenzia formativa indichi la relativa sede tra quelle inserite in domanda, ove dispone di tutte le attrezzature/apparecchiature e/o materiali necessari per il corretto svolgimento delle attività.

Nel caso in cui il percorso preveda attività di stage, tali campi possono utilizzarsi per inserire i riferimenti delle aziende ospitanti (ragione sociale, partita IVA, sedi).

Sì, possono essere stipulate convenzioni con tali organismi.

Gli operatori dei Centri per l’Impiego possono associare eventuali Beneficiari del programma ad una Agenzia formativa, sulla base della coerenza tra l’offerta formativa da questa esposta nel Catalogo Regionale Dinamico e le risultanze dello Skill Gap Analysis realizzato dagli stessi operatori. L’associazione determina l’invio del Beneficiario presso la stessa Agenzia formativa, la quale provvederà ad accogliere lo stesso ed a comporre le aule per i percorsi da avviare.

L’avvio dei percorsi formativi è assoggettato a specifici obblighi di comunicazione nell’ambito dei servizi digitali specificatamente dedicati alla comunicazione dell’avvio delle attività. La gestione dei percorsi formativi avviene nell’ambito dell’applicativo SILF Monitoraggio Formazione.

La “ri-associazione” di un Beneficiario al percorso formativo è ammissibile: a) in autotutela nei casi previsti dalla nota PG/2023/0132305 e b) in tutti i casi previsti dalle misure di accelerazione del programma. Nei casi invece di irreperibilità, ovvero in quelli in cui il Beneficiario si dichiari non motivato pur in possesso dei requisiti di accesso al percorso formativo associato, l’operatore del Centro per l’Impiego provvederà ad aggiornarne la SAP con il relativo abbandono del percorso formativo ed il Responsabile del Centro per l’Impiego competente avvierà tutte le azioni utili all’applicazione delle condizionalità secondo le disposizioni vigenti così come richiamate, altresì, con la nota PG/2022/0566997 in materia.

Il servizio digitale dedicato al Catalogo Regionale Dinamico dell’Offerta Formativa ha la funzione di raccogliere le proposte delle Agenzie formative, relativamente ai percorsi offerti nell’ambito del PAR GOL. Tali proposte subiscono un processo di “normalizzazione”, anche in ragione dei lavori in essere, circa gli standard professionali e formativi esposti nel Repertorio Regionale dei Titoli e delle Qualificazioni.
Alcuni percorsi proposti dalle Agenzie formative, non trovando corrispondenza negli standard già consolidati (ad esempio, la denominazione inserita non trova alcuna corrispondenza), subiscono un rallentamento o un fermo, rispetto alla loro esposizione nel CRDOF.
In tali casi l’Agenzia formativa può attendere gli aggiornamenti del CRDOF esposto o inserire nuovamente lo stesso percorso, sempre utilizzando il servizio digitale dedicato al Catalogo Regionale Dinamico dell’Offerta Formativa, facendo, però, particolare attenzione ai testi inseriti nei relativi campi.

Al fine di sfruttare le misure per l’accelerazione delle attività formative di cui alla nota PG/2023/0376383 per ciascun utente contattato e/o accolto, l’Agenzia formativa procede alla registrazione delle relative informazioni utilizzando i sistemi informativi regionali di seguito illustrati, al fine di proporne la relativa associazione. Ciò fermo restando l’onere per l’Agenzia formativa di formulare proposte di associazioni coerenti con le esperienze e le aspettative dei Beneficiari, nonché con le relative volontà, e successivamente accompagnate da uno specifico Patto Formativo. Non è possibile registrare attività relativamente ad utenti che abbiano già frequentato (o che stiano frequentando) un percorso formativo nell'ambito del PAR GOL. Mentre è possibile registrare attività relativamente ad utenti che siano stati già associati ad un percorso formativo che non hanno avviato. L’operatore dell’Agenzia formativa provvede ad alimentare il flusso informativo regionale utilizzando il servizio digitale “PAR GOL - COMUNICAZIONI AVVISO AGENZIE FORMATIVE” disponibile al link , servizi-digitali.regione.campania.it/GolAttivita, adattandone le informazioni inserite allo specifico scopo, come di seguito illustrato:

a. Agenzia formativa (scegliere l’Agenzia formativa tra quelle per le quali l’utente è abilitato)
b. Sede (selezionare la sede tra quelle per le quali l’utente è abilitato)
c. ID Percorso formativo (inserire l’ID corrispondente al percorso formativo esposto nel CRDOF per il quale si intende proporre la/e associazione/i)
d. Codice SILF (inserire sempre la seguente stringa: 10_1_B23C22000800005 )
e. Tipologia (scegliere tra percorso breve/lungo)
f. Data inizio (inserire la data del giorno di inserimento)
g. Numero ore totali (inserire le ore complessive di durata del percorso formativo)
h.Importo corso (inserire sempre il valore “1”)
i. Importo allievi (inserire sempre il valore “1”)
j. Codici fiscali utenti (inserire tutti i codici fiscali degli utenti per i quali si propone l’associazione)
k. Altro (completare tutti i check obbligatori)

Nel caso in cui l’utente non abbia ancora sottoscritto un Patto di Servizio (PdS) GOL, ovvero debba aggiornare lo stesso in ragione della domanda SFL presentata, per la scelta del CPI è consigliabile optare quello di competenza territoriale dell’utente. Al link di seguito riportato sono esposti tutti i CPI e le relative competenze territoriali: I Centri per l'Impiego in Campania .

Per tali utenti sarà cura dell’operatore dell’Agenzia formativa di supportare gli stessi a prendere contatti con il CPI competente utilizzando le funzionalità di “Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID)” e di “Agenda on line” disponibili sul portale SILF Campania. Le citate funzionalità di “Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID)” comprendono la compilazione di specifici set informativi che agevola l’operatore del Centro per l’Impiego nella conclusione della fase di assessment. In fase di contatto con il CPI per la stipula o l’aggiornamento del Patto di Servizio, l’utente deve esplicitare di aver già effettuato autonomamente la scelta formativa presso l’Agenzia interessata ai sensi della citata misura di accelerazione o che vuole essere supportato da una APL. Sulla base delle associazioni proposte e all’esito positivo dei controlli progressivamente effettuati ad opera del team appositamente istituito presso la Direzione Generale per l’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche Giovanili, l’Agenzia formativa riceverà la consueta mail di associazione. A questo punto l’Agenzia formativa potrà provvedere all’iscrizione dell’interessato ed all’avvio delle relative aule.

In relazione all’indennità di frequenza eventualmente erogata dalle Agenzie formative ai Beneficiari del programma, è utile precisare che ai sensi dell’art. 50 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) di cui al DPR 22 dicembre 1986, n. 917, sono assimilati ai redditi di lavoro dipendente “le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o di addestramento professionale, se il beneficiario non è legato da rapporti di lavoro dipendente nei confronti del soggetto erogante”. Ciò comporta l’assoggettamento delle indennità alle norme vigenti sull’imposizione fiscale IRPEF, IRAP, sull’imposta di bollo per i pagamenti fuori campo IVA e su tutti gli oneri del sostituto d’imposta. Si precisa che il costo derivante dall’eventuale erogazione di detta indennità e/o di ulteriori utilità ai Beneficiari del programma da parte delle Agenzie formative è a totale carico delle stesse Agenzie formative nell’ambito delle Unità di Costo Standard (UCS) descritte dall’Avviso pubblico rivolto ai soggetti realizzatori per le attività formative.

Sulla base di quanto previsto – per ultimo – dalla sezione 14 dell’aggiornamento dell’Avviso pubblico rivolto agli operatori privati per la formazione (soggetti realizzatori), per l’attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL), sono rendicontabili e riconoscibili le attività formative teoriche, laboratoriali e di stage svolte in presenza, nonché le attività formative teoriche e/o laboratoriali svolte da remoto in modalità sincrona, sulla base delle disposizioni vigenti in materia. Le attività formative teoriche svolte da remoto in modalità asincrona, sebbene concorrenti al raggiungimento della durata e degli obiettivi del progetto formativo secondo quanto disposto dalle disposizioni vigenti in materia, non possono essere oggetto di rendicontazione e di riconoscimento. Laddove, le attività formative teoriche svolte da remoto, in modalità asincrona, sono sempre da considerarsi aggiuntive o di supporto alla didattica, rispetto a quelle in presenza/sincrone (standard formativi) riconoscibili ai fini del programma.