La Regione Campania si propone di realizzare interventi di ricollocazione professionale e di accompagnamento al reimpiego dei lavoratori coinvolti in processi di crisi strutturale, percettori di ammortizzatori sociali, utilizzando tecniche e metodologie innovative di placement individuale e outplacement collettivo.
Gli interventi di ricollocazione si realizzano nell’ambito della Rete dei servizi per l’impiego, intesa come sistema nel quale gli operatori pubblici e privati cooperano per costruire efficaci servizi per l’incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro, con l’obiettivo di:
- favorire e sostenere la ricollocazione di lavoratori esclusi dai cicli produttivi;
- raggiungere in modo efficace l’obiettivo della “ricollocazione” attraverso un processo guidato che accompagni e sostenga il lavoratore nella ricerca di una nuova collocazione lavorativa;
- sperimentare tecniche e metodologie di outplacement.
L’intervento prevede la collaborazione del servizio pubblico e degli operatori privati:
al servizio pubblico è affidato il ruolo di regia, di punto di contatto e informazione per il lavoratore, di eventuale sottoscrizione dell’atto di adesione al programma e di eventuale rinvio ai servizi specialistici; gli operatori privati saranno coinvolti per l’erogazione dei servizi specialistici e l’individuazione delle proposte di adesione ad iniziative di inserimento lavorativo e delle opportunità occupazionali
Lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga per crisi aziendali strutturali
Soggetti proponenti/attuatori |
Agenzie per il lavoro (APL) autorizzate ai sensi degli artt. 4 e 5 del Dlgs 276/03 e successive modifiche che abbiano partecipato, risultando idonee, all’Avviso di Manifestazione di interesse di cui al DD. 1341 del 30/12/2014.
Attività a favore dei destinatari |
Con la sottoscrizione del Patto di servizio il lavoratore potrà accedere a :
- un colloquio di orientamento individuale;
- azioni di orientamento anche collettivo, con formazione sulle modalità più efficaci di ricerca di occupazione adeguate al contesto produttivo territoriale;
- formazione della durata complessiva non inferiore a due settimane, adeguata allo sviluppo delle competenze professionali del disoccupato ed alla domanda di lavoro dell’area territoriale di residenza;
- una proposta di adesione ad iniziative di inserimento lavorativo.
Modalità di adesione del destinatario//lavoratori |
Per aderire al Programma il percettore si iscrive al portale www.cliclavoro.lavorocampania.it e con le credenziali ricevute via mail deve accedere alla propria area riservata nella sezione ‘Programma Ricollocami’. In tale sezione troverà i suoi dati di registrazione e dovrà perfezionare la sua adesione al Programma indicando il servizio competente con il quale intende attivare il proprio percorso. Al termine della adesione riceverà una mail di conferma e dovrà attendere la convocazione da parte dell’operatore scelto, alla quale sarà tenuto a presentarsi.
Il Programma prevede che il percettore possa ricevere oltre i servizi di orientamento specialistico e di accompagnamento al lavoro descritti anche il Libretto formativo del cittadino. L’operatore del servizio competente scelto dovrà procedere alla convocazione e presa in carico del percettore entro 30 giorni dalla data di adesione e assicurare l’erogazione dei servizi previsti.
Il Programma dispone che possano essere erogate fino a 8 ore di orientamento specialistico, con obbligo di rilascio del Libretto formativo del Cittadino, e riconosce un incentivo a favore delle aziende che assumono a tempo indeterminato pari a € 7000.
Azioni di pertinenza delle APL |
- l’azione A “Placement individuale”: prevede la costruzione di un percorso di reinserimento che tenga conto delle peculiarità del lavoratore e delle richieste delle aziende del territorio. Compiti delle APL in questa fase sono:
- Accoglienza del lavoratore, presa in carico ed erogazione dei servizi di orientamento al lavoro individuale entro 30 gg. dalla assegnazione del lavoratore;
- Azione di orientamento di secondo livello e/o formazione/aggiornamento delle competenze adeguate alla domanda di lavoro dell’area territoriale, tra i 2 e 4 mesi dalla presa in carico del lavoratore;
- Proposizione, entro gli 8 mesi dalla presa in carico, di un percorso di formazione/aggiornamento delle competenze se non già realizzato, e di almeno un colloquio di selezione presso un’azienda, per posizioni compatibili con il profilo professionale del candidato, finalizzato all’incrocio domanda/offerta;
- Eventuale ricollocazione lavorativa (attivazione contratto lavorativo a tempo indeterminato, determinato o di somministrazione di almeno 12 mesi ).
- l’azione B “Outplacement collettivo”: consiste nell’attivazione di procedure di sostegno alla ricollocazione del personale in esubero in situazioni temporanee di crisi, ristrutturazione o organizzazione aziendale.
Compito delle aziende in CIGS in deroga è redigere un piano di gestione degli esuberi che preveda il ricorso alle APL per l’attivazione di un percorso di ricollocazione dei lavoratori.
|