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E’ stato pubblicato l’8 aprile sulla Gazzetta Ufficiale il DL n. 23 “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali” (Garanzie a supporto della liquidità delle imprese).

   

 

iIMPRESE  

L’obiettivo del governo è di attivare 400 miliardi di finanziamenti, considerando il credito che le banche dovrebbero concedere a PMI e grandi imprese.

· Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate dalle imprese direttamente alle banche di riferimento e successivamente sarà la stessa banca ad effettuare la richiesta di garanzia a Sace (la società controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti attraverso la quale verranno veicolate le garanzie pubbliche).

· I prestiti saranno garantiti da Sace e contro-garantiti dallo Stato al 90% per imprese con meno di 5.000 dipendenti in Italia e con fatturato fino a 1,5 miliardi di euro e al 70-80% per le grandi imprese con numero di dipendenti o fatturato superiore.

· Il finanziamento potrà avere una durata fino a 6 anni, con 24 mesi di preammortamento e importo non superiore al 25% del fatturato del 2019 o al doppio della spesa salariale annuale per il 2019. Potranno essere richiesti anche più finanziamenti dalla stessa impresa, sempre nel rispetto di questi limiti

LAVORATORI
  1. Sono ampliate le tutele previste dal Decreto cd. “Cura Italia” anche a tutti i lavoratori che sono stati assunti dopo il 23 febbraio e fino al 17 marzo i quali, in questo modo, potranno accedere alle varie forme di sostegno al reddito
  2. · E’ eliminato il pagamento dell'imposta di bollo che le aziende, secondo la vecchia normativa, avrebbero dovuto versare per presentare la domanda di cassa integrazione in deroga
CONTRIBUTI E’ sospeso il versamento di contributi previdenziali e assistenziali, nonchè dei premi assicurativi, per i lavoratori.
BLOCCO DEI PROCESSI Lo stop ai procedimenti civili e penali pendenti presso tutti gli uffici giudiziari, fissato dal “Cura Italia” al 15 aprile, viene differito all'11 maggio. Il testo ha efficacia anche sulle commissioni tributari, per la magistratura militare e per la Corte dei Conti. Le norme non si applicano ai procedimenti penali i cui termini scadono nei sei mesi successivi all'11 maggio. Per i processi amministrativi la proroga è dal 16 aprile al 3 maggio incluso, ma con esclusivo riferimento alla notifica dei ricorsi.
lLINK Scarica  il decreto legge con le garanzie a supporto della liquidità delle impresedecreto legge con le garanzie a supporto della liquidità delle imprese

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