Con Decreto Dirigenziale n°102 del 18/04/2025 e Decreto Dirigenziale n°111 del 02/05/2025 sono state pubblicate le prime FAQ ufficiali relative all’Avviso pubblico “Campania Academy Industria (CAI)”, finalizzato alla costituzione e al riconoscimento di Academy aziendali e di filiera nei settori strategici per l’economia regionale
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1) La firma della lettera di INTENTI può
essere firmata anche in formato
manuale con il timbro o deve essere
per forza in formato digitale
Nell’Avviso pubblico non emerge l’obbligo della firma digitale per la Lettera d’Intenti. Infatti, l’Art. 11 dell’Avviso
pubblico, riporta quanto segue:
“La sottoscrizione della lettera di intenti da parte di ciascun componente può avvenire con firma digitale (sia in
formato PAdES solo pdf che CAdES). Pertanto, è ammessa anche la firma autografa: in tale caso è necessario allegare
anche la scansione fronte/retro del documento di riconoscimento del firmatario, in corso di validità.”
È opportuno, tuttavia, anche in ottemperanza ai generali obiettivi di riduzione di impatto ambientale (DNSH),
preferire l’apposizione della firma digitale
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2) Chiarito che la SCARL dovrà essere
costituita successivamente alla
presentazione della proposta, basterà il
modulo previsto dall'Avviso (SCHEDA
DI IDENTIFICAZIONE DEI COMPONENTI
DELLA SCARL) oppure occorre altro,
tipo impegno a contrarre? Stesso
quesito per la TS di Imprese o altre
forme: occorre formalizzare un
impegno ad associarsi o altri
documenti specifici?
Come specificato dall’ Articolo 11 lettera f) dell’Avviso pubblico, alla Scheda di Identificazione dei Componenti della
SCARL va allegata la “lettera di intenti, firmata da tutte le imprese e da tutti gli Enti di Formazione accreditati per la
presentazione della candidatura”. Inoltre “La lettera di intenti deve contenere anche l’impegno, da parte di tutti i
firmatari, alla costituzione della Società consortile a responsabilità limitata, entro trenta giorni dalla pubblicazione sul
BURC della graduatoria di merito dell’Avviso pubblico”
Non sono ammesse altre forme associative al di fuori della SCARL.
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3) Nei criteri di valutazione, Art. 10
dell'Avviso, al punto A.3.2, sono previsti
8 punti massimo per la presenza di uno
o più soggetti qualificanti. Per tale
valutazione, la differenza di punteggio
ha un criterio più specifico? Mi spiego
meglio, è più premiante che ci siano
diversi soggetti qualificanti nelle varie
aree indicate, oppure se ne valuta il
numero complessivo senza tenere
conto dei comparti di riferimento?
Alla luce di quanto riportato nell’Art. 10 dell’Avviso, il punteggio è attribuito in funzione della presenza di uno o più
soggetti qualificanti, non della loro eterogeneità tematica o settoriale.
Tuttavia, gli elementi valutativi ed il loro peso appartengono ai criteri discrezionali propri della commissione.
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4) La Scarl può sottoscrivere un accordo
di collaborazione con una fondazione
ITS che ha tra i propri soci fondatori
alcune delle imprese della stessa
Scarl?
Si, fermo restando il rispetto dei principi di trasparenza, separazione funzionale dei ruoli anche in considerazione del
ruolo ricoperto nell’ITS, assenza di conflitto d’interesse e divieto di doppio finanziamento.
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5) In relazione all'art. 16 "Spese
ammissibili", la presente per chiedere i
seguenti chiarimenti: Quando si parla
di preventivo e vengono indicate
massimo 600 ore per la formazione,
minimo 5 partecipanti, si fa riferimento
alla misura A? Inoltre il massimo di 600
ore è per ciascuna annualità? Per la
misura B quante ore al massimo si
possono erogare per annualità? A
preventivo quali sono i massimali per le
azioni A e B? Il massimo finanziamento
richiedibile a quanto ammonta per il
triennio?
“Quando si parla di preventivo e vengono indicate massimo 600 ore per la formazione, minimo 5 partecipanti, si fa
riferimento alla misura A?” - L’art. 7 dell’Avviso precisa al capoverso Misura A e capoverso Misura B il monte ore di ciascun
percorso formativo e il numero minimo di partecipanti.
“Inoltre il massimo di 600 ore è per ciascuna annualità?” - Il limite del numero ore di formazione (600) si applica a
ciascuna azione formativa (percorso), non per annualità. “Ciascun progetto potrà essere declinato in più edizioni corsuali
anche uguali (in tal caso ciascun lavoratore potrà partecipare ad un’unica edizione)".
“Per la misura B quante ore al massimo si possono erogare per annualità?” - Per la Misura B, l’Avviso prevede all’art 7 che
"Il percorso formativo deve avere una durata compresa tra le 200 e le 600 ore di formazione".
“A preventivo quali sono i massimali per le azioni A e B?” - Come recita l’Art.16 dell’Avviso Pubblico, “Ciascun progetto
formativo ammissibile al finanziamento riceverà una dotazione calcolata, a preventivo ed a consuntivo, in funzione della
quantità di ore corso e di ore allievo erogate, moltiplicate per le seguenti unità di costo standard: Fascia docenza B - UCS
ora corso € 122,90 x n. tot. ore corso + UCS ora allievo € 0,84 x n. tot. ore allievo.”
Le attività delle Misure A e B sono rendicontate a costi standard (UCS). I parametri sono:
- € 122,90/ora corso (docente)
- € 0,84/ora allievo (presenza)
“Il massimo finanziamento richiedibile a quanto ammonta per il triennio?”
- L’Avviso stabilisce che:
- Il totale delle risorse disponibili è di € 32.000.000,00
- Per le Azioni di Sistema (Misura C) è fissato un massimo di € 500.000,00 per Academy
- Per le Misure A e B non è specificato un massimale, ma il budget è determinato sulla base delle ore corso/allievo
moltiplicate per le UCS, sempre nei limiti delle risorse disponibili in ragione del numero di Academy (21 Academy)
finanziate rispetto all’importo complessivo stabilito per la misura.
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6) Il criterio di esclusività relativo alla
partecipazione nelle Academy di
Soggetti qualificanti, in caso delle
Università, si applica all'ateneo oppure
ai singoli Dipartimenti?
L’Art. 4 dell’Avviso Pubblico recita che “i soggetti qualificanti potranno aderire soltanto a un accordo di partenariato”.
In questo caso, è il singolo Dipartimento che aderisce alla SCARL e non l’Ateneo nel suo complesso.
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7) Gli studenti iscritti ad un percorso di
laurea possono essere considerati
inoccupati e partecipare alle attività
formative della misura B?
Lo studente universitario può partecipare alle attività formative nell’ambito della misura B ricoprendo lo status di
inoccupato, qualora risulti titolare di una DID attiva presso il Centro per l’Impiego (CPI) di appartenenza.
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8) Alla misura A - formazione per
occupati, saranno ammessi i lavoratori
occupati nelle imprese della SCARL, o
in generale i lavoratori occupati nelle
imprese della filiera a cui l'Academy si
riferisce?
L’Art. 8 dell’Avviso Pubblico stabilisce che la Misura A è rivolta ai lavoratori occupati nelle imprese della filiera,
facenti parte dell’Academy. Tuttavia, tale previsione potrà essere estesa anche alle altre aziende facenti parte della
filiera, in ragione di quanto previsto dall’art. 7 che stabilisce al punto 1 che la Misura A è rivolta “all’aggiornamento e
riqualificazione delle persone occupate nelle imprese appartenenti alla filiera di riferimento”.
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9) In riferimento all'avviso Campania
Academy Industria chiediamo dei
chiarimenti in merito ai seguenti punti:
all'art. 3 dell'avviso è scritto che il
numero delle Academy di filiere da
finanziare è 21, mentre all'art. 10 il
numero delle Academy da finanziare con
le risorse dell'avviso è 16; non abbiamo
riscontrato nell'avviso l'importo massimo
finanziabile di ciascun progetto. In attesa
di delucidazioni sui punti
sopramenzionati, cogliamo l'occasione
per chiedere se è prevista una proroga
del termine ultimo per la presentazione
dei progetti, in quanto il coinvolgimento
di soggetti di natura pubblica come i
dipartimenti Universitari richiedono
tempi più lunghi per le opportune
delibere, tempi che risultano insufficienti
considerato anche le imminenti festività
pasquali, del 25 aprile e del 1° maggio
La discrepanza rilevata tra quanto riportato dai due articoli dell’Avviso Pubblico è frutto di un mero errore materiale
che è stato sanato dal D.D. n. 195 del 31/03/2025 pubblicato in pari data sul BURC n.18, chiarendo che le Academy
finanziabili sono 21.
Per quanto attiene all’importo massimo finanziabile per ciascun Academy, si veda la FAQ n. 5.
Con D.D. n. 98 del 16/04/2025 è stata disposta la proroga fino alle ore 23.59 del 30/05/2025 quale termine per la
presentazione delle domande di candidatura.
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10) Si chiede di sapere se la
documentazione a supporto del
Progetto per il bando Campania
Academy Industria (CAI) debba essere
sottoscritta solo dal soggetto referente
o da tutti i componenti della SCRL o, nel
caso, su quali documenti sia necessaria
la firma di tutti i soggetti coinvolti. Si
chiede, inoltre, laddove necessaria la
firma di tutti i soggetti, se tale firma
debba essere apposta digitalmente e su
un unico file o se ogni soggetto debba
sottoscrivere il proprio
L’Art.11 dell’Avviso Pubblico, alla lettera f) stabilisce che solo la lettera di intenti deve essere firmata da tutte le
imprese e da tutti gli Enti di Formazione accreditati per la presentazione della candidatura all’Avviso stesso. In ordine
alla modalità di firma, si veda la FAQ n.1.
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11) Un Ente con accreditamento provvisorio
al 2015 può partecipare come Ente di
formazione per il bando CAI?
Si, se alla data di presentazione delle domande di partecipazione all’Avviso l’ente ha maturato i 10 anni come previsto
all’art. 4, purché successivamente l’accreditamento sia diventato definitivo.
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12) Con riferimento alla Misura A è possibile
prevedere percorsi formativi per una
durata totale annua superiore a 300 ore
(es. n.4 percorsi formativi di 120 ore
ciascuno nel corso della prima
annualità)?
La Misura A prevede percorsi formativi della durata compresa tra un minimo di 16 e un massimo di 300 ore.
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13) Il “Comitato di Indirizzo” della
ACADEMY deve essere composto
esclusivamente da membri
appartenenti ai “Soggetti Qualificanti”
fra cui obbligatoriamente soggetti
appartenenti alle Associazioni di
Categoria maggiormente
rappresentative?
La composizione del Comitato di Indirizzo è definita all’art. 6 dell’Avviso.
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14) Con riferimento all’avviso in oggetto, si
chiede di chiarire se possano
partecipare a due diverse Accademy di
filiera, due enti di formazione, aventi
differente accreditamento regionale,
strutture e mezzi autonomi, di cui uno è
un Consorzio ordinario e l’altro è
un’impresa, che ha una quota di
partecipazione, in qualità di consorziata
del primo.
La partecipazione di due enti di formazione distinti a due Academy di filiera diverse è ammissibile, nei limiti di quanto
stabilito all’art. 3, purché venga garantita:
- L'autonomia giuridica, strutturale e funzionale degli enti;
- L'assenza di conflitti di interesse o duplicazioni nei percorsi formativi;
- Il rispetto dei requisiti minimi richiesti a ciascun soggetto in modo autonomo.
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15) Vorremmo chiarimenti relativamente al
requisito richiesto per gli enti di
formazione di accreditamento in Regione
Campania: almeno da 10 anni al momento
della presentazione della domanda. Si
intende anno o deve essere riferito al
giorno, mese, anno?
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16) Per partecipare all’Avviso nella filiera di
Meccatronica, l’azienda capofila che
produce nel settore aeronautico
aerospaziale navale e ferroviario, avendo
un codice Ateco 25 62- Meccanica
Generale, non si ritrova nei codici Ateco
allegati all‘Avviso. Lo stesso problema si
riscontra per aziende analoghe che
comunque operano in Automotive e
Aeronautica. Questa azienda può essere
capofila pur non avendo codice Ateco in
allegato, ma operando nello specifico
settore di riferimento? Per l‘azione B
l’indennità dei partecipanti ai corsi va
stabilita a discrezione dell’Ente?
È possibile per un’impresa partecipare ad una Academy di filiera indipendentemente dalla presenza del proprio
codice ATECO all’interno dell’allegato B dell’avviso, purché venga adeguatamente motivata la propria appartenenza
alla filiera, ma non nel ruolo di soggetto capofila.
Per la realizzazione dei progetti di cui alle Misure A e B, sono ammissibili i costi sostenuti per le attività di
formazione/riqualificazione del personale delle imprese da rendicontare a costi standard.
La misura consente la previsione di una indennità per la formazione corrisposta in funzione delle ore di formazione
svolte, non erogabile se il destinatario è beneficiario di altre misure di indennità (naspi, etc)
UCS ora allievo € 0,84 x n. totale ore/allievo.
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17) L'ente di formazione, può con aziende
differenti, essere inserito in più
partenariati per la costituzione di
differenti Academy?
L’Art.3 dell’Avviso Pubblico prevede che “le imprese e gli Enti di Formazione potranno candidarsi per una sola Academy
di filiera”.
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18) Con riferimento al settore TURISMO E CULTURA si chiede se
il partenariato vada costruito nell'ambito di una singola
sezione (esempio sezione I, sezione N, sezione C) o se le
varie sezioni, tutte o in parte, possano o debbano essere tra
loro integrate nella costruzione del partenariato aziendale di
filiera.
Si veda il punto 1 della FAQ n. 11 approvata con D.D. n. 102/2025
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19) Con riferimento all’Avviso pubblico “Campania Academy
Industria (CAI)”, si richiede cortesemente un chiarimento
relativo alla possibilità di partecipazione alla Scarl da parte
di un’azienda di nuova costituzione il cui codice ATECO non
rientri espressamente nell’elenco dei codici di settore
previsti dall’Avviso. In particolare, si desidera sapere: • Se
un’impresa costituita recentemente con codice ateco
specifico dei servizi alle imprese possa essere ammessa
come socio della Scarl; • Se l’assenza del codice ATECO
specifico sia ostativa alla partecipazione, oppure se sia
possibile fornire elementi integrativi per giustificare
l’allineamento settoriale.
Si veda il punto 1 della FAQ n. 11 approvata con D.D. n. 102/2025
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20) Con riferimento all’Avviso pubblico “Campania Academy
Industria (CAI)”, si richiede un chiarimento in merito alla
corretta classificazione settoriale per la partecipazione
all’Academy di Filiera. In particolare, si desidera sapere se: •
Un intero comparto produttivo, ad esempio quello del
trasporto marittimo e delle attività connesse (logistica
portuale, servizi alla navigazione, filiera cantieristica, ecc.),
intende aderire all’Avviso non come settore “Trasporti”, ma
come soggetto appartenente alla Green Economy, e più nello
specifico, alla Blue Economy, sia ammissibile tale
classificazione, tenendo conto delle interconnessioni tra
sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica,
economia del mare e transizione ecologica. Si richiede
inoltre di sapere se, ai fini della valutazione del progetto e
dell’ammissibilità, sia necessario specificare ulteriori
elementi (es. inquadramento ATECO, partnership tecnico
scientifiche, focus su innovazione e digitalizzazione
ambientale).
È possibile presentare un progetto sull’economia del mare nell'ambito della filiera Green Economy anziché
nella filiera Trasporti e logistica, a condizione che venga fornita una motivazione tecnico-strategica, che
chiarisca il contributo alla transizione ecologica e l’inquadramento nella filiera sostenibile, purchè si
dimostri nella proposta progettuale che l’Academy è costituita con la specifica finalità di riconversione delle
imprese che aderiscono alla filiera Green Economy.
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21) Non è molto chiaro quanto riportato a pagina 21 del bando
Ciascun progetto formativo ammissibile al finanziamento
riceverà una dotazione calcolata, a preventivo ed a
consuntivo, in funzione della quantità di ore corso e di ore
allievo erogate, moltiplicate per le seguenti unità di costo
standard: Fascia docenza B - UCS ora corso € 122,90 x n. tot.
ore corso + UCS ora allievo € 0,84 x n. tot. ore allievo 13.
confermate che e' un refuso e che nella formula manca il
numero di allievi?
La formula corretta cui fare riferimento è: la seguente:
Fascia docenza B - UCS ora corso € 122,90 x n. tot. ore corso + UCS ora allievo € 0,84 x n. tot. ore allievo
Il numero di allievi è calcolato nella somma rappresentata dalla locuzione “ore allievo”
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22) L'ente di formazione accreditato dalla Regione Campania
può presentare l'istanza "proposta progettuale per
l'Academy" accedendo al Catalogo dei servizi di Regione
Campania, oppure la proposta deve essere presentata
dall'impresa con capacità formativa dell'Academy?
L’art. 3 stabilisce che la proposta progettuale è avanzata dalle sole imprese con la collaborazione delle
Agenzie formative e degli altri soggetti qualificanti, in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso. Tanto è
altresì precisato all’art. 11 per il quale “le proposte progettuali devono, a pena di esclusione, essere
presentate dai soggetti proponenti di cui agli artt. 3 e 4”.
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23) Si richiede cortesemente se il partenariato deve
obbligatoriamente prevedere la presenza di almeno un Ente
di formazione accreditato con i requisti di cui a pag. 9 e ss
dell'Avviso ovvero se sia sufficiente la presenza di almeno
un'impresa con capacità formativa documentata.
Secondo quanto previsto dall’Art.4 dell’Avviso Pubblico, l’Academy di filiera dovrà prevedere la
collaborazione di almeno uno e massimo due Enti di Formazione accreditati presso la Regione Campania
che saranno soci della SCARL.
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24) Relativamente all'Art. 5 – Costituzione della Società
Consortile a responsabilità limitata, al terzo capoverso dice:
Il capitale sociale della Scarl dovrà essere diviso tra i soci
della Società Consortile che dovrà avere una maggioranza di
quote sociali di proprietà delle imprese rispetto agli enti di
formazione accreditati; tra le imprese la maggioranza delle
quote andrà ad impattare sulla dimensione secondo la
normativa europea in vigore. Che significa " tra le imprese la
maggioranza delle quote andrà ad impattare sulla
dimensione secondo la normativa europea in vigore"?
Potreste essere più chiari su questo punto? Inoltre per
quanto riguarda la tabella di valutazione delle proposte, ha
ampi margini di discrezionalità, con quali criteri vengono
assegnati i punteggi visto che non si evince un minimo e un
massimo? Infine, per quanto riguarda i Soggetti qualificanti,
nel caso di Associazioni di Categoria, visto che l'avviso
specifica che possono anche assumere l’iniziativa per la
costituzione di un’Academy di filiera, tale funzione di
rappresentanza può divenire funzionale per la pianificazione
dell’Academy e per l’individuazione e l’organizzazione delle
imprese facenti parte della filiera, pertanto può essere
incaricata anche sul coordinamento delle attività e nel caso
può fornire anche i docenti?
Le quote detenute complessivamente dalle imprese tra loro omogenee dal punto di vista dimensionale, ove
determinino la maggioranza, configureranno la qualificazione dimensionale della SCARL, aspetto che
impatterà anche sugli Aiuti di Stato secondo quanto previsti dall’art. 20 dell’Avviso.
Per quanto concerne il secondo punto, si veda il punto 2 della FAQ n. 3 approvata con D.D. n. 102/2025
Per il terzo punto del quesito, le Associazioni di Categoria potranno rivestire un ruolo importante quali
soggetti qualificanti per la formazione delle Academy ma per i loro compiti e funzioni si dovranno attenere a
quelle che sono le disposizioni dello statuto sociale della costituenda SCARL.
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25) Tra i requisiti richiesti all'Ente di Formazione ai fini della
presentazione della proposta di ACADEMY si fa riferimento
al possesso di accreditamento regionale: da almeno 10 anni
al momento della presentazione della Quesito. Fa fede
l'anno o la data di ottenimento? Fa fede l'ottenimento della
definitiva o anche della provvisoria? Potremmo avere
chiarimenti in merito?
Si veda la FAQ n. 11 approvata con D.D. n. 102/2025.
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26) Le imprese costituenti la SCARL devono avere sede legale ed
unità operativa in Regione Campania oppure è sufficiente
che abbiano solo unità produttiva in Regione Campania?
L’Art. 4 dell’Avviso Pubblico stabilisce che “Tutte le imprese facenti parte dell’Academy devono avere
almeno una sede operativa nel territorio regionale”.
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27) Con riferimento all’Avviso pubblico “Campania Academy
Industria (CAI)”, si richiede cortesemente un chiarimento
relativo alla possibilità per un Ente qualificante di
partecipare a più proposte progettuali diverse, nell’ambito
della stessa o di differenti filiere produttive. In particolare, si
desidera sapere se: • Un Ente qualificante (es. ITS,
Università, Centro di ricerca, Polo tecnologico, ecc.) possa
essere coinvolto in più Academy di Filiera, in qualità di
partner tecnico-scientifico o soggetto qualificante; •
Esistano eventuali limitazioni o condizioni da rispettare
Si veda il punto 1 della FAQ n. 6 approvata con D.D. n. 102/2025.
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28) Un Ente di Formazione può partecipare a due SCARL
costituite per gestire Academy di filiere differenti e, di
conseguenza, prendere parte a due proposte progettuali
distinte?
Si veda la FAQ n. 17 approvata con D.D. n. 102/2025.
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29) In riferimento all’Articolo 3 dell’Avviso Campania Academy
Industria (CAI), che definisce l’appartenenza di un’azienda a
una specifica filiera tramite i codici ATECO riportati
nell’Allegato A, si chiede un chiarimento in merito all’ambito
di applicazione della filiera “Trasporti e logistica”. In
particolare, si segnala che alcuni codici ATECO afferenti alla
Sezione H – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO, nonché ad
alcune attività classificate nella Sezione N – NOLEGGIO,
AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE,
non risultano presenti nell’Allegato A, pur essendo a tutti gli
effetti riconducibili alle attività tipiche della filiera in
oggetto. Si chiede pertanto se l’Allegato A debba essere
interpretato come elenco tassativo ed esclusivo ai fini
dell’ammissibilità, oppure se sia possibile considerare
ammissibili anche aziende con codici ATECO non indicati ma
coerenti con le finalità e le caratteristiche della filiera
“Trasporti e logistica”.
Si veda il punto 1 della FAQ n. 16 approvata con D.D. n. 102/2025.
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30) In riferimento all’Art. 3 dell’Avviso Campania Academy
Industria (CAI), che definisce l’appartenenza di un’azienda a
una filiera attraverso i codici ATECO elencati nell’Allegato A,
si chiede di chiarire se, nell’ambito della filiera dei servizi,
possano essere ricompresi anche i servizi sociali. IN
particolare si chiede se l’assenza esplicita di alcuni codici
ATECO relativi a tali servizi nell’Allegato A debba essere
interpretata come esclusione automatica, oppure se possa
essere riconosciuta la coerenza con la filiera anche in
presenza di codici non espressamente indicati, ma riferibili
al comparto dei servizi sociali.
Si veda il punto 1 della FAQ n. 16 approvata con D.D. n. 102/2025.
Link di Riferimento: Academy di Filera - La Regione e il lavoro
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