Sostegno all'autoimpiego

Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità: attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start up di impresa

Obiettivo/finalità

Sostenere l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani (NEET), anche attraverso la concessione di finanziamenti agevolati a tasso zero.

Lo scopo è offrire servizi integrati e mirati e promuovere la realizzazione di progetti per il sostegno e lo sviluppo di specifiche idee imprenditoriali (da individuarsi già alla presentazione della domanda) ovvero progetti che favoriscano l’individuazione e la crescita di prospettive occupazionali legate all’autoimprenditorialità e/o autoimpiego.

La Misura 7.1 si intende complementare alla Misura 7.2, assolvendo allo scopo unitario di fornire sostegno (formativo per la Misura 7.1, finanziario per la Misura 7.2) per la creazione di impresa o l’avvio di attività autonoma.

Descrizione attività

Sono previste due modalità di attuazione della presente Scheda.

Modalità di attuazione A)

La Regione/P.A. può prevedere azioni mirate e personalizzate (ovvero erogate in forma individualizzata o personalizzata su un numero massimo di 3 allievi) di accompagnamento allo start up di impresa, come ad esempio:

  • percorsi specialistici mirati e consulenza specialistica (coaching, counseling, assistenza finalizzate allo sviluppo di un’idea imprenditoriale);
  • formazione per il business plan (definizione di dettaglio dell’idea imprenditoriale, acquisizione conoscenze/competenze, studi di fattibilità e ricerche di mercato, azioni di marketing territoriale e piani di comunicazione, etc…);
  • assistenza personalizzata per la stesura del business plan, con affiancamento specifico in relazione alla tipologia di attività;
  • accompagnamento per l’accesso al credito e alla finanziabilità;
  • servizi a sostegno della costituzione di impresa (informazioni su adempimenti burocratici e amministrativi – anche rispetto agli enti previdenziali, supporto per la ricerca di partner tecnologici e produttivi, supporto in materia di proprietà intellettuale, etc.).

In questa fase le Regioni/P.A., anche utilizzando modelli e strumenti già sperimentati positivamente, possono prevedere:

  • l’erogazione di voucher formativi (spendibili presso enti accreditati o altri soggetti aventi le necessarie competenze ed esperienze);
  • la pubblicazione di bandi a sportello (definendo un ordine di priorità nella valutazione delle domande), avvisi pubblici per l’erogazione dei servizi di accompagnamento, etc;
  • l’erogazione di servizi da parte di strutture in house alle Amministrazioni Regionali, con esperienza in azioni di animazione territoriale e imprenditoriale.

La presente MISURA contiene un’elencazione solo esemplificativa delle azioni che ciascuna Regione può programmare per dare attuazione alla Misura 7.1.

Modalità di attuazione B) a livello nazionale mutuabile a livello regionale

Al fine di garantire una copertura quanto più capillare possibile delle attività di formazione e accompagnamento all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità, l’AdG ha la titolarità del progetto nazionale Crescere Imprenditori, attuato da Unioncamere, complementare rispetto alle attività promosse dalle Regioni/P.A. e non in sovrapposizione con le stesse.

Unioncamere, tramite le sue articolazioni territoriali, eroga dei percorsi di formazione mirata e personalizzata, anche in base alle caratteristiche dei territori nei quali sarà erogata ed ai fabbisogni rilevati dalle Camere di Commercio pertinenti.

Le attività svolte saranno l’accompagnamento allo start up di impresa, come ad esempio formazione su competenze trasversali e acquisizione di soft skills, attività di coaching e counseling finalizzate allo sviluppo di un’idea imprenditoriale, formazione settoriale per la definizione di dettaglio dell’idea imprenditoriale, formazione per l’acquisizione di conoscenze/competenze di gestione aziendale, nozioni di budgeting e management, impostazione di studi di fattibilità, ricerche di mercato, azioni di marketing territoriale, product placement e piani di comunicazione, informazioni su adempimenti burocratici e amministrativi – anche rispetto agli enti previdenziali, supporto per la ricerca di eventuali partner tecnologici, etc.

L’articolazione delle attività prevede due fasi distinte del percorso:

  • una prima parte di formazione in aula finalizzata al miglioramento e accrescimento delle conoscenze e competenze imprenditoriali degli allievi;
  • una seconda parte di accompagnamento personalizzato per ciascun allievo, finalizzata alla definizione dell’idea imprenditoriale e redazione del business plan.

Tale modalità di attuazione può essere mutuata a livello locale dalle Regioni/P.A., avvalendosi o meno del contributo di Unioncamere.

Durata

La durata è variabile a seconda della diversa tipologia di servizi da erogare.

Nel caso di modalità di attuazione A), la durata prevista è di 60 ore; nel caso di modalità di attuazione B), la durata prevista è di 80 ore così suddivise: 60 ore per la prima parte di formazione in aula o a distanza (live streaming interattivo); 20 ore per la seconda parte di accompagnamento personalizzato finalizzato alla redazione del business plan.

Ciascuna Regione/P.A. è inoltre libera di prevedere un termine dall’avvio delle attività di cui alla Misura 7.1 entro il quale debba essere presentato il piano di impresa per accedere alle agevolazioni.

Parametro di costo

Gli importi saranno riconoscibili con diversi standard di costo a seconda della tipologia di formazione/accompagnamento erogata al giovane.

Modalità di attuazione A)

Si fa riferimento al parametro di costo relativo alla formazione e all’accompagnamento in forma individuale o individualizzata definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016 (tipo di operazione 8).

Modalità di attuazione B)

In ragione della strutturazione dei percorsi di formazione ed accompagnamento, e considerati i contenuti della formazione, i parametri di costo saranno differenti a seconda della modalità di formazione erogata.

Per la parte di percorso erogata con formazione di gruppo in aula o a distanza (live streaming interattivo) si fa riferimento ai parametri definiti dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016 (tipo di operazione 3).

Per la parte di formazione e accompagnamento in forma individuale o individualizzata (gruppi di max 3 persone) si fa riferimento al parametro di costo definito dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016 (tipo di operazione 8).

In entrambi i casi l’importo sarà riconosciuto secondo la seguente modalità:

  • Il 70% a processo, in base alle effettive ore di formazione/accompagnamento svolte;
  • la restante parte, fino al 100%, sempre a processo, ma sottoposta alla condizionalità della realizzazione degli output previsti

Output

Gli output relativi alla parte di remunerazione a processo - per le modalità A e B - sono quelli definiti dal Regolamento Delegato (UE) 2017/90 della Commissione del 31 ottobre 2016.

Con riferimento alla parte di remunerazione a processo sottoposta a condizionalità per la modalità

B, dovranno essere prodotti i seguenti documenti:

  • business plan, per il quale potrà essere prestato affiancamento specifico in relazione alla tipologia di attività;
  • documento di accompagnamento;

Si specifica che, per la modalità A, il documento di accompagnamento è necessario per conseguire il punteggio aggiuntivo previsto in fase di istruttoria della domanda di finanziamento a valere sul Fondo SELFIEmployment.

Principali attori coinvolti

Soggetti accreditati o autorizzati dalle Regioni all’erogazione dei servizi formativi, Servizi per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità attivati presso i CPI; altri soggetti accreditati presso la Regione/P.A. per i servizi al lavoro, Regioni ed Enti locali – in particolare i SUAP (Sportelli Unici per le Attività Produttive); enti e strutture in house regionali/provinciali; Unioncamere e Camere di Commercio; INVITALIA; Ente nazionale per il microcredito; Associazioni rappresentanti dei professionisti e delle loro casse di previdenza; Associazioni datoriali; soggetti pubblici e privati che eroghino servizi di consulenza; Enti Bilaterali; Università, enti di formazione di secondo livello, , Centri di ricerca, e tutti gli altri soggetti in possesso di specifico know how etc.

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